“Nessun impianto di trattamento dei rifiuti deve essere realizzato sull’intero territorio di Velletri, come previsto dal Piano regolatore generale.”
Comunicato stampa di Liberi e Uguali
Questa era ed è la posizione ufficiale di Liberi e Uguali in merito alla querelle sulla realizzazione dell’impianto di trasformazione dei rifiuti sul territorio di Velletri. Il gruppo consiliare di Liberi e Uguali ha protocollato una mozione che il consiglio comunale non ha voluto affrontare abbandonando l’aula consiliare al momento della discussione. La mozione modificava le norme di piano regolatore, già approvate dal Consiglio Comunale, estendendole su tutto il territorio per vietare la realizzazione di impianti industriali di smaltimento dei rifiuti. Invece al momento della discussione, Fratelli d’Italia, Cerini, Dal Borgo ed anche il pentastellato Trenta e il Pd, tranne il consigliere Bagaglini, hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. “Dopo mesi di propaganda contro la costruzione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti organici a Lazzaria – affermano i consiglieri di Liberi e Uguali, Fiocco, Leoni, Ponzo, Pennacchi, Ognibene – al momento di votare la mozione di Liberi e Uguali per modificare il prg e vietarne la costruzione Greci, Cerini, Dal Borgo e Trenta, insieme al gruppo del Pd sono usciti.” Insomma un fuggi-fuggi generale, visto che erano già andati via dopo aver fatto passerella Ladaga, Di Luzio e Priori bravo a pubblicare video ancora di più ad eclissarsi “E’ imbarazzante vedere il candidato sindaco del centro destra sponsorizzato da fratelli d’Italia, Greci, che poche ore prima scriveva sui social che avrebbe votato no all’impianto, uscire alla chetichella dal consiglio comunale. I cittadini dovrebbero fidarsi di uno come lui che dice una cosa e ne fa un’altra? Evidentemente – aggiungono i consiglieri di Liberi e Uguali – Greci segue la linea di Fratelli d’Italia che in regione dicono no all’impianto e a Velletri e Lariano ne sponsorizzano la realizzazione. Ora i cittadini sanno la verità. E che dire del pentastellato Paolo Trenta? Pochi minuti prima della nostra mozione aveva detto di sostenerla anche se la giudicava non esaustiva , mentre dalle altre forze la si riteneva troppo vincolante. Invece la sua uscita per ultimo è stata fondamentale per la mancanza del numero legale: forse doveva difendere l’esigenza del Sindaco Raggi di portare i rifiuti della capitale anche a Velletri”. Nello specifico del problema Liberi e Uguali ha le idee chiare “Riteniamo che il nostro territorio vada tutelato e che le zone agricole di pregio del nostro comune debbano essere rilanciate e valorizzate, pur consapevoli della necessità di trovare soluzioni alla chiusura del ciclo dei rifiuti. Pensiamo che l’amministrazione comunale poteva e può fare di più, in accordo con le associazioni datoriali agricole, le aziende, la Regione. La prova della giustezza delle nostre posizioni sta, anche, nella mozione approvata lo scorso giugno dal consiglio comunale. Con la mozione presentata – aggiungono i consiglieri comunali - volevamo scrivere la parola fine a questa vicenda, che ha trascinato con se polemiche e strumentalizzazioni oltre misura. Diversamente da altri – chiudono i consiglieri di Liberi e Uguali – noi non abbiamo fatto proclami, abbiamo ascoltato la gente e lavorato in silenzio, oggi possiamo dire con certezza chi sta dalla parte dei cittadini con i fatti e chi con le chiacchiere”