Come ogni anno l’università dei Mulattieri e Carrettieri di Velletri organizza i Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, Venerato nell'omonima Chiesa.
di Emiliano Battisti
I Festeggiamenti inizieranno il giorno 14 Gennaio con il Programma Religioso. Lunedì 15 e martedì 16 Gennaio dopo la Benedizione, lo Stendardo sarà portato in visita nelle case dei fedeli che ne hanno fatto richiesta. Il giorno 20 Gennaio alle ore 14.30 si svolgerà presso l'area ex amore il 44esimo trofeo Remo Strillozzi. A seguire lo stendardo visiterà le famiglie e le attività commerciali del Centro Storico, fino ad arrivare a Domenica 21 Gennaio con il programma dei festeggiamenti Civili. Diversi appuntamenti di rilevante importanza, con l'ormai storica cavalcata dove lo Stendardo accompagnato dai cavalieri insieme ai gruppi folk e alle bande musicali sfilerà lungo Corso della Repubblica. A conclusione della cavalcata in Piazza Mazzini assisteremo a all'assegnazione del VI trofeo Marcella Maggiore al cavallo/cavaliere con la più bella bardatura, all'assegnazione del XVII trofeo Adele Nicosanti per il balcone meglio addobbato, all’aggiudicazione dello Stendardo raffigurante Sant’Antonio Abate con asta pubblica. Nel pomeriggio alle ore 17.30 circa in Piazza San Francesco avverrà la Tradizionale favata di Sant'Antonio con la consegna di ciambellette velletrane. Inoltre per la gioia dei buongustai per il quinto anno consecutivo si svolgerà sabato 21 e domenica 22 gennaio in Piazza Caduti sul Lavoro la sagra della polenta e d’ì zampitti” (in ambiente chiuso e riscaldato , curata da "La Sfizzeria") e per i più piccoli il Battesimo della sella con pony (curata dal centro ippico del Levante autorizzato F.I.S.E). A fare da cornice alla manifestazione sarà il mercatino dell' antiquariato. Ad allietare la serata di sabato 20 in piazza Mazzini con della bellissima musica saranno presente il gruppo musicale "L'ottava nota". La manifestazione si concluderà domenica 21 gennaio alle ore 19.00 con la celebrazione della Santa messa vespertina Presieduta da S. E. Vincenzo Apicella, Vescovo di Velletri .