Verrebbe da dire che "quando ci si mette è terribile", oppure che "sono sempre i migliori che se ne vanno". La retorica ogni tanto si allinea alla realtà. In questo dimenticabile primo gennaio 2018 Velletri, dopo la scomparsa di don Gaetano Zaralli, perde un'altra brava e stimata persona, fondamentale nel tessuto culturale e sociale cittadino: Spartaco Mancini.
Sempre attivo, nel Comitato dei Soci Unicoop Tirreno e con il Sindacato, Spartaco lascia un vuoto incolmabile tra gli amici, i conoscenti e tutti coloro che lo avevano apprezzato per la sua cortesia e disponibilità, senza eguali. Legato a tante associazioni del territorio, ha portato avanti con determinazione - dettata dalla grande statura morale che lo contraddistingueva - innumerevoli battaglie per il bene comune, non ultime quelle per evitare la chiusura della sede Unicoop di via San Giovanni Vecchio e quelle contro la violenza sulle donne, di cui il concorso "Dalle mimose alle scarpette rosse"è una delle diverse attività promosse. Sorridente, bonario, di gran cuore: tutte doti che ben si addicono a Spartaco e ne tracciano bene il profilo umano e culturale. In prima linea per mille battaglie, si è spento questa mattina lasciando tanta tristezza perché era un uomo e un cittadino esemplare - e non sono di certo definizioni di circostanza - a cui non si poteva non voler bene. La notizia è stata diffusa da Roberto Costanzi nel gruppo facebook ufficiale del Comitato dei Soci Unicoop Tirreno: alla famiglia vanno le più sincere condoglianze della Redazione di Velletri Life, che si riallaccia a quanto scritto sui social e si rattrista per "la perdita di un grande amico".
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