Dopo l'evento dell'8 dicembre che ha visto Giorgio Greci ritornare al 'Tognazzi' dopo un anno dal lancio della sua candidatura, l'avvocato Patrizia Ciccotti ha rilasciato una lunga intervista per parlare dei progetti e della coalizione politica che è in fase di definizione intorno al cardiologo veliterno.
Avvocato Patrizia Ciccotti, insieme alla sua collega Vanessa Martini siete punti di riferimento del progetto “Con voi per Velletri”. Come procedono le attività e come risponde la gente, sia ai banchetti che alle iniziative tematiche, non ultima la ‘reunion’ del Tognazzi il giorno dell’Immacolata?
Avvocato Patrizia Ciccotti, insieme alla sua collega Vanessa Martini siete punti di riferimento del progetto “Con voi per Velletri”. Come procedono le attività e come risponde la gente, sia ai banchetti che alle iniziative tematiche, non ultima la ‘reunion’ del Tognazzi il giorno dell’Immacolata?
Le attività procedono bene, in modo costruttivo e raccogliendo consensi. I cittadini rispondono positivamente, soprattutto ho notato con piacere l'entusiasmo con il quale le nostre attività sono state accolte. L'incontro al Tognazzi è stata la giusta risposta all'impegno da tutti noi profuso. Naturalmente la verve del nostro candidato ha scaldato i cuori di tutti i presenti e questo non può che farci piacere
Cosa la ha spinta ad appoggiare Giorgio Greci e scendere in politica, e soprattutto cosa rappresenta per lei questa “sfida”?
Quando Giorgio mi ha parlato della sua idea di intraprendere questo percorso, mi sono subito convinta che era una scelta giusta. Giorgio è una persona vera e di spessore e quindi non ho avuto dubbi, seguirlo non è una sfida per me. Sono fermamente convinta che Giorgio possa fare molto per Velletri e anch'io insieme a lui, naturalmente ognuno per il proprio campo anche professionale
Dopo dieci anni di centro-sinistra al governo, la coalizione capeggiata dal cardiologo veliterno si pone apertamente come una alternativa all’attuale maggioranza. Quali sono, a suo e a vostro avviso, le maggiori mancanze dell’amministrazione Servadio?
Gli elettori quando hanno scelto Servadio lo hanno fatto ritenendo che sarebbero state soddisfatte le richieste di miglioramenti, considerandolo un uomo "vicino alla gente". Ecco questo è mancato, il cittadino si è sentito abbandonato nelle richieste e nelle speranze. Certo amministrare non è mai un compito facile, tuttavia bisogna sempre sentire la voce dei cittadini e cercare di rispondere alle varie necessità nella maniera più concreta possibile. Proprio in questa ottica Giorgio, e quindi io, ci poniamo come alternativa all'attuale amministrazione .
Dall’8 dicembre 2016 all’8 dicembre 2017: la campagna elettorale per voi è iniziata in largo anticipo rispetto a tutti gli altri, che pure lanciano i loro segnali. Quanti candidati Sindaco vi aspettate?
Come ho già detto in questo anno molto impegno è stato profuso al fine di mostrare i nostri intendimenti a favore della città. Non so quali e quanti candidati a sindaco ci saranno, ma so che il nostro lavoro ha come unico obiettivo quello di mettersi al servizio della città per rendere Velletri al passo con le altre realtà limitrofe e non, perché ne ha tutte le potenzialità che finalmente con Giorgio Greci sindaco potranno trovare la loro realizzazione.
Una delle principali accuse che ha ricevuto Giorgio Greci è quella di essere il candidato del centro-destra, mentre lui ha sempre ribadito di abbracciare trasversalmente tutti i settori della società civile. Lei come risponde a chi etichetta Greci solo come il candidato del centro-destra?
La risposta alle accuse è davvero facile. chiunque sia venuto al Tognazzi l'otto dicembre, ha sentito con le proprie orecchie la lettera aperta del dottor Stefano Carteny, noto e stimato professionista nonché rappresentante PD, il quale ha apertamente appoggiato Giorgio in questa avventura. Che altro dovrei dire? Tutto il resta è sterile polemica.
Il fatto che, allo stato attuale, il PD – partito di maggioranza – non abbia ancora espresso il suo candidato, secondo lei che segnale rappresenta politicamente?
Il segnale è chiaro, il PD ancora non individua un candidato e questo perché regna una gran confusione ed un grande disorientamento all'interno della coalizione. E, d'altronde, le ultime dichiarazioni di Servadio di certo non aiutano il gruppo a scegliere. Ed ancora, mi sento di poter dire che scegliere un candidato che si contrapponga in maniera forte a Giorgio Greci è ancor più difficile anche tenendo conto delle numerosissime dichiarazioni di stima da lui ricevute come sopra meglio specificato.
Quali sono gli obiettivi personali che Patrizia Ciccotti si pone per un eventuale incarico politico in una ipotetica amministrazione con Sindaco Greci?
Personalmente il mio unico obiettivo è quello di portare alla città quei miglioramenti che merita e che le mie capacità e la mia professionalità potranno affrontare.
La campagna elettorale, timidamente, si scalda: Casapound ha annunciato la presentazione di Paolo Felci domenica, nell’area di centro-sinistra il PD sabato scorso è tornato in Piazza, diverse iniziative arrivano da movimenti civici e partiti politici, compresi il Movimento Cinque Stelle e Articolo 1. Sarà difficile prevedere anche i vostri “sfidanti”? La battaglia politica secondo lei sarà infuocata o i toni resteranno bassi?
La campagna elettorale per quanto mi riguarda è veramente tale solo se rimane senza colpi bassi che non fanno bene mai alla collettività e che fanno perdere di vista l'obiettivo del bene di tutti. Inoltre personalmente ritengo che il senso civico non possa mai essere messo da parte, e che la sfida politica non debba mai diventare una guerra.
Ultima domanda: quali saranno le questioni più importanti che il nuovo Sindaco, con il suo entourage, si troverà ad affrontare al suo insediamento nei primi cento giorni?
Mi piace rispondere a questa domanda rimandando a quanto da Giorgio espresso l'otto dicembre utilizzando l'acronimo della parola "storia" credo che sia assolutamente esauriente ed entusiasmante.