La curiosità, le domande spiazzanti dei bambini, la voglia di sapere e la frenesia di chiedere qualcosa alla scrittrice che risponde al nome scritto in copertina.
di Rocco Della Corte
VELLETRI - Questa la sintesi dell’atmosfera di lunedì mattina, nell’incontro tra gli studenti della Scuola Elementare “Marcelli” di Velletri e Nadia Terranova, autrice di Casca il mondo. L’evento, organizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano, rientra nella programmazione sempre più ampia della Libreria veliterna di via Pia, che sta lavorando molto con gli studenti di ogni fascia di età riproponendo, tra le altre cose, annualmente il progetto “Alunni in libreria” (che prevede l’incontro con le classi di scuola primaria e dell’infanzia tutti i mercoledì mattina da novembre fino a maggio e offre la possibilità di visitare la libreria sotto forma di incontro didattico e di assistere alle letture animate, ottenendo un pacco dono per arricchire la biblioteca di classe, il tutto gratuitamente).
Nadia Terranova, scrittrice siciliana, ha parlato del suo romanzo che pur richiamando l’inizio di una filastrocca si occupa di tragiche realtà come quella del terremoto aquilano del 2009. Con semplicità ed entusiasmo la scrittrice ha raccontato la storia del personaggio di Oscar, “un bambino che esiste veramente perché l’ho voluto io”, affrontando la delicata tematica del sisma tramite il neologismo “guerremoto”, che simboleggia la distruzione e la conseguente perdita dei punti di riferimento, ancor più devastante nell’ottica di un bambino. La paura provata il giorno in cui un terremoto gli ha portato via la casa è stata così forte che Oscar da allora non ha più parlato. La rinuncia alla comunicazione con il mondo esterno, emblema del trauma, viene sopita dall’incontro con Golan, che non ha perso tanto la parola quanto la speranza (essendo fuggito da una guerra). I due stati di crisi vengono riassunti dalla fusione tra le catastrofi, ed ecco che nasce il “guerremoto”. I bambini sono stati molto attenti, ponendo una miriade di domande alla scrittrice: perché hai deciso di scrivere? Cosa avresti voluto fare da bambina? Quanti libri hai scritto? Oscar esiste veramente? Qual è il libro che hai preferito tra quelli che hai pubblicato? Hai mai vissuto un evento così tragico? A cosa ti sei ispirata?
Un elenco che potrebbe essere molto più lungo e che denota una grande e spontanea curiosità: alla disperazione di Oscar e Golan si oppone la speranza rappresentata dai volti interessati di questi alunni che rispondono attivamente, talvolta anche lasciando sorpresi i loro docenti. Ottima riuscita per l’iniziativa, con grande orgoglio della Scuola Elementare “Marcelli” che – come dichiarato dalla docente referente Allegro - sta lavorando molto sul territorio, collaborando con altri istituti di ogni ordine e grado e continuando il progetto “Librinfiore”, volto a fornire agli alunni un’educazione alla lettura, tramite gli incontri come quello con Nadia Terranova e con artisti del territorio. In tal senso la felice sinergia con la Mondadori Bookstore di Velletri, un valore aggiunto per il tessuto scolastico cittadino, è un’arma vincente per proseguire sulla strada della cultura, della lettura, e della formazione.