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Channel: Velletri Life
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Patto Popolare Velletri inaugura la nuova sede e sulla politica veliterna avverte: "Valutiamo bene..."

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Riceviamo e pubblichiamo dal movimento Patto Popolare Velletri una nota stampa relativa alle vicende politiche veliterne, nonchè alla notizia dell'inaugurazione della sede ufficiale in via Ragazzi del '99.


Patto Popolare Velletri


VELLETRI - ""Sabato 18 Novembre il neonato movimento civico Patto Popolare Velletri inaugurerà la propria sede operativa in Via Ragazzi del 99, nella quale si coordineranno le attività sociali e politiche dei suoi attivisti e simpatizzanti, e chiaramente si affronterà il tema elettorale visto che le elezioni comunali sono ormai vicine. Sono tre le priorità programmatiche: ridurre il costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, gestire direttamente il servizio idrico e riportare i tributi da pagare in media e ad un livello accettabile. Crediamo che fra poco più di sei mesi ai cittadini di Velletri si presenteranno diverse opzioni: nuovi candidati a sindaco, giovani candidati a sindaco, donne candidate a sindaco, candidati civici a sindaco e cervelli di livello candidati a sindaco. Ascoltateli, studiateli e valutateli, sin dai primi passi, quando utilizzeranno questi luoghi comuni per fare breccia nei vostri cervelli. Attenzione però, quando cercheranno di dimostrare la loro esperienza e capacità in materia, domandategli: 1) “ma se sei nuovo e giovane, come fai ad assurgerti ad esperto e capace?”; 2) “Ma se dici di essere civico e sganciato dai partiti, perché sei di continuo a braccetto con loro e pubblichi foto e manifesti con i loro simboli?”; 3) “Questi partiti o partner con cui ti associ, hanno interessi con aziende che gestiscono appalti pubblici oppure hanno le mani completamente libere per realizzare quelle "rivoluzioni" vere e proprie di cui ha bisogno la nostra città?”. Domandate, a questi candidati a sindaco, se sono d'accordo o meno nel mandare a quel paese i re della monnezza, i padroni dell'acqua e gli ipermercati al posto dei parcheggi sotto l'ospedale. Patto Popolare Velletri ha già giurato che, dove vede queste scelte, si posiziona armi e bagagli dall'altra parte e fa battaglia! Per queste battaglie però, non basta soltanto la volontà, serve la persona giusta per farlo e di soggetti ne abbiamo già conosciuti diversi. Alcuni fanno anche tenerezza: li abbiamo ascoltati con attenzione ed alla fine del loro intervento abbiamo appreso (dichiarazioni registrate ufficialmente alle loro presentazioni): 1) che sono in tutto e per tutto alternativi alla sinistra; 2) che se non saranno eletti sindaco torneranno prontamente alle loro professioni e si dimettono anche da consigliere comunale; 3) che rappresentano una novità e sono completamente autonomi nelle scelte; 4) che sono ben cinque anni che con il loro impegno hanno dimostrato di avere gli attributi e le carte in regola per vincere e ben governare; 5) che si sono candidati per poter fare le primarie con chi ha interesse a farle; 6) che si ascolta la gente e poi si farà il programma. Invitiamo gli amici che sono interessati alla vita politica ed in particolare a quella che riguarda la nostra cittadina ad individuare i motivi per i quali nessuna di queste affermazioni può essere accolta con superficialità e soddisfazione da un vero movimento civico come Patto Popolare Velletri. Abbiamo stigmatizzato da subito quelle dichiarazioni che non potevano certamente essere accettate da un movimento civico come il nostro. Per un movimento civico, a differenza delle dichiarazioni del candidato Greci, destra e sinistra sono aforismi del passato. Lo correggemmo immediatamente e gli dicemmo: per favore, cambia linguaggio, sembri un "destrorso" e non va affatto bene. Puoi affermare di essere alternativo a chi sta governando attualmente, ma fermati lì, altrimenti cade come un pero la tua provenienza civica e la natura stessa del progetto iniziale. Quando dichiarò che se non fosse stato eletto se ne sarebbe prontamente ritornato ai suoi interessi perché il consigliere comunale non gli sarebbe per niente interessato a farlo, ci "imbufalimmo" e gli dicemmo: "Ma sei matto a dire una cosa del genere, cosa dovrebbe pensare chi ti vota?". Se Patto Popolare Velletri avesse accettato uno stato dei fatti non civico, avrebbe snaturato se stesso e la sua essenza civica. Riteniamo che i candidati a Sindaco seguano i programmi da realizzarsi. Scelte le cose da fare, si individua anche la persona che ha i migliori requisiti per realizzare quelle cose. Qui è avvenuto l'inverso. In definitiva, uno si alza la mattina a quasi due anni dalle elezioni e dice: io sono il vostro candidato, se mi volete. Così, su due piedi, chi dice di no? Ma neanche di sì, però! In Patto Popolare Velletri non mancano di certo, per esperienza e scaltrezza politica, persone valide che non stanno li a fare i "bamboccioni" senza un ragionamento politico sottoscritto e condiviso da tutti. Ecco, questo è un prototipo di sindaco che PPV rifugge per risolvere i problemi di cui stavamo parlando. Servono persone politicamente equilibrate e si deve essere capaci a prescindere. Ma anche su queste peculiarità i dubbi nel tempo sono aumentati anziché diminuire. Quella del macigno sul biogas a titolo di scoop mentre impazzava da un anno il biometano ed il biogas non era più neanche in agenda, ci ha fatto cadere le braccia ed infuriare di brutto! E se Patto Popolare Velletri da sempre voleva un progetto indipendente dai partiti, il candidato si promuoveva con un disegno diverso, in cui i partiti (di centro-destra) sposassero il candidato civico o presunto tale. Erano due cose distinte ma con un obiettivo unico: vincere le elezioni e realizzare insieme qualcosa di buono per la città. A noi di destra e sinistra non interessa un tubo, ci interessa solamente un programma certo e realizzabile per la città. Il programma ad oggi non si è visto. Nell'area che, a parole, doveva darsi rappresentanza (per noi un errore) sono sorte nuove ed autonome candidature, e di vittoria a "mani basse" se ne può parlare solo all'osteria dopo qualche bicchierino di troppo. PPV disse: "o c'è un fronte compatto e vincente con un programma per Velletri blindato e non modificabile (per quanto ci riguarda, con gli interessi che circolano in giro, è il minimo) oppure se ne discuterà alla luce del sole e dei risultati al secondo turno (al ballottaggio)”. Sarà un accordo solo sulle cose da fare, senza alcuna interferenza di altro tipo. Inoltre vogliamo sapere da subito anche chi eventualmente finanzierà la campagna elettorale e che dopo bisognerà ringraziare. Questo lo vogliamo sapere a prescindere, da tutti, nessuno escluso! Il 18 di questo mese Patto Popolare Velletri inaugurerà la propria sede di Via Ragazzi del ’99 (traversa di Viale Oberdan), in cui organizzerà al meglio le proprie attività sociali e politiche, mettendo nei primi punti le domande: 1) “chi potrebbe essere il miglior candidato Sindaco per risollevare lo stato in cui si è addormentata la nostra città?”; 2) “quali sono le caratteristiche necessarie per riuscirci?" Di questo parleremo e di questo si dovrà decidere. Chi vuole può partecipare e dare il proprio contributo. Molte cose le abbiamo sintetizzate, alcune evitate per quieto vivere, altre saranno sicuramente oggetto di confronto nella campagna elettorale ormai imminente, anche perché, mentre qualcuno va in giro a dire di aver tagliato i rami secchi come una novella fiaba della "volpe all'uva" la quale non riuscendo a prenderla dalla vite troppo alta, diceva fosse acerba. A giugno si faranno i conti e si impalmerà a Sindaco la persona che i cittadini riterranno migliore, per affrontare e risolvere i problemi in cui è avviluppata Velletri. Patto Popolare ci sarà e proverà a dire la sua. Contateci, anzi, siatene certi!".

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