Riceviamo e pubblichiamo dal movimento Patto Popolare Velletri un comunicato stampa riguardante le ultime novità della politica veliterna dal punto di vista del nuovo soggetto politico.
VELLETRI: "Ecco il fiore che alcuni dirigenti di Patto Popolare Velletri hanno messo a sostegno delle loro perplessità, come se le parole se le portasse il vento. A volte basta un po' di vento a spogliare con facilità il fiore che vedete in figura. Si va avanti nel proposito di realizzare un impianto industriale aerobico in contrada Lazzaria a Velletri.
Un impianto industriale aerobico per il trattamento dei rifiuti in quel contesto agricolo ed ambientale è come un carro armato con il logo della 500 Fiat. Tutto ciò mentre alcune forze politiche e alcuni candidati a Sindaco ci tranquillizzano con frasi del tipo: "Biogas, un vero e proprio macigno è stato posto sulla sua realizzazione a Lazzaria ". Peccato che è già da un anno che è stato tombato il biogas in quella contrada cittadina. Certo, meglio un paletto in più che uno in meno, non vi è alcun dubbio, magari per qualche cervello bacato che ritornava alla carica. Che dire di questo nuovo impianto? Perché è di questo che dobbiamo parlare (e controbattere). Come fanno l'amico dottor Greci ed altri a non sapere che il progetto di biogas era già stato accantonato (anche grazie alle documentazioni prodotte dal comitato civico del no biogas e da Patto Popolare Velletri) da oltre un anno, visto anche i ruoli rivestiti sino a pochi mesi fa? Non è corretto rasserenare i cittadini, quando i problemi sono tutt'altro che risolti. E non è la prima volta che lo diciamo: vi ricordate il nostro monito avverso chi gioiva e si faceva fotografare sulle scale del Comune di Velletri, a posteriori di un Consiglio Comunale in cui si era votato contro un affidamento che la Volsca stava facendo ad un progettista per realizzare il suddetto impianto industriale aerobico? Dicemmo di non cantar vittoria e che il deliberato votato da solo non bastava a risolvere il problema. E cosi è avvenuto. Questi comportamenti "lancia in resta" ci rendono un pochino perplessi e ci costringono a tornare anche su altre vicende recenti, quando particolari imprenditori locali, vicini a forze politiche presenti in Consiglio Comunale, si sono resi partecipi a progetti sull'accoglienza dei rifugiati politici e dei migranti e, addirittura, su mega-progetti con la monnezza, al punto da trasformare le nostre vigne in una nuova Malagrotta" Patto Popolare Velletri continua: "Condanniamo e contrasteremo qualsiasi progetto del genere e non vogliamo raccontare fischi per fiaschi ai cittadini. È tempo di presentare un programma e mettere nero su bianco le proprie intenzioni ed obiettivi. Da noi un noto candidato Sindaco ed una forza politica dell'opposizione hanno messo una "pietra tombale" su un progetto di biogas che era stato già defenestrato da oltre un anno e sostituito con un altro genere di impianto, che quindi è ancora pericolosamente vivo ed è pronto ad essere approvato e reso letale. E lo hanno pure festeggiato sui giornali, confondendo gli ignari cittadini, prendendosi meriti che non gli spettavano. Così va la politica. Si continua a dire che il biogas non si farà mentre si fa solo un impianto di un altro tipo, quindi è inutile insistere sul fatto che nulla verrà costruito. Patto Popolare Velletri si è battuto, con il dottor Fabio Taddei quale esponente civico, nella Commissione fino a prendersi una denuncia per aver fatto volantinaggio. Ecco perché - concludono da PPV - non dovete credere alle corbellerie del nuovo che avanza. In questo caso, avanza solamente la parte negativa della vecchia politica. Patto Popolare ha sempre informato i cittadini in chiaro italiano e non in politichese - sui giornali e sui social - di tutti i rischi, i danni ed i sotterfugi che si nascondevano e si nascondono ancora oggi dietro la volontà di realizzare questo impianto sovradimensionato rispetto alle esigenze della città".