Presentato a Roma il nuovo sistema di servizi per le 3.200 imprese associate, a rappresentare l’istituto di credito l’Amministratore Delegato Massimo Lucidi
di Fabio Ciarla
ROMA - “I 10 milioni di euro messi a disposizione da Banca Popolare del Lazio per il progetto ‘GO, BUSINESS!’ sono un punto di inizio e non di arrivo”, queste le parole dell’Amministratore Delegato di Banca Popolare del Lazio, Massimo Lucidi, alla presentazione del nuovo sistema di servizi per lo sviluppo delle 3.200 imprese associate a Federlazio.
L’iniziativa ha visto la luce giovedì 28 settembre al Tempio di Adriano, con gli interventi del Presidente e del Direttore Generale della Federlazio, Silvio Rossignoli e Luciano Mocci, dopo il saluto iniziale del Presidente della CCIAA Roma, Lorenzo Tagliavanti. Il progetto si chiama appunto “GO, BUSINESS!” e prevede tre fasi: dapprima un check-up aziendale, poi le “barrette energetiche” ovvero delle soluzioni specifiche su singoli aspetti dell’attività (acquistabili anche in versione cofanetto) e, infine, il networking realizzato tramite incontri periodici non convenzionali. Federlazio metterà quindi a disposizione un team di professionisti per assistere le PMI in caso di lancio di nuovi prodotti, internazionalizzazione, progetti innovativi o qualsiasi altro passaggio importante della vita aziendale. Una innovazione che sarà supportata economicamente anche grazie al plafond di credito messo a disposizione da Banca Popolare del Lazio per finanziamenti ai vari progetti d’impresa. I 10 milioni di euro concessi dall’istituto con sede a Velletri saranno stanziati a condizioni agevolate, ovviamente, ma comunque “verso progetti innovativi ma concreti, - ha specificato l’AD Lucidi - presentati con tutte le caratteristiche che si richiedono in questi casi, a cominciare da un piano economico credibile”. La Banca Popolare del Lazio ha una storia di collaborazione con Federlazio e Confidi Lazio che dura da 25 anni, sviluppata dapprima con vari accordi provinciali e, poi, con quello a carattere regionale del 1 marzo 2017. Nello specifico l’accordo per “GO, BUSINESS!” prevede il Credito chirografario assistito da garanzia del “Fondo di garanzia PMI – L. 662/96 (acquisto scorte, acquisto beni strumentali, acquisto e ristrutturazione immobili ad uso aziendale, consolidamento passività a breve termine), il Credito chirografario assistito da garanzia del “Fondo Garanzia Microcredito – Decreto MEF 176/2014 e, infine, l’intero pacchetto di crediti assistiti da garanzia Confidi Lazio.