Una nuova realtà si è formata a Genzano, nel mondo dello sport. E' nata infatti la Puntovolley Libertas. A parlarne è il Direttore Marco Di Eduardo.
Intervista a cura di Rocco Della Corte
GENZANO - Unire le forze anziché dividersi, per fare l'interesse della città, superare gli steccati e puntare a risultati importanti. Questo un metodo che può valere in diversi ambiti, dal calcio all'associazionismo, dal volley al mondo culturale. A Genzano i due presidenti di Puntovolley e Libertas hanno deciso di seguire una strada un comune, per soddisfare le ambizioni di una piazza affamata di pallavolo. Ecco cosa ha risposto Marco Di Eduardo alle nostre domande.
Come nasce la nuova realtà della Puntovolley Libertas?
Puntovolley Libertas nasce da una geniale intuizione dei presidenti Barbara De Filippis e Federico Marcello, rispettivamente presidenti di Puntovolley e Libertas Genzano, che hanno deciso di unire i propri sforzi ,per cercare di dare al territorio castellano un polo che faccia dell’attività giovanile di alto livello il proprio obiettivo finale.
Quali categorie affronterete e con quali obiettivi? L’anno agonistico che sta per iniziare ci vedrà impegnati nel campionato di serie C maschile e in quello di serie D femminile, per quanto riguarda le prime squadre. In queste due competizioni puntiamo ad un campionato di alta classifica con l’obiettivo finale dei play-off promozione e poi… Per quanto riguarda il settore giovanile parteciperemo a tutti i campionati giovanili femminili e maschili; quindi under 13, under 14, under 16, under 18, under 20. Il nostro intento è quello di iscriverci ai campionati Elite e non quelli promozionali, proprio per fare in modo che le nostre giovani atlete e i nostri giovani atleti possano confrontarsi con competizioni qualificanti che impongano un innalzamento del tasso tecnico. Come campionati di serie inoltre parteciperemo ad un campionato di terza divisione femminile con un gruppo di atlete prevalentemente under 20; a un campionato di terza divisione maschile la cui squadra sarà formata da soli under 18; e infine a una prima divisione maschile con un gruppo di atleti prevalentemente under 20
Da chi è composta la dirigenza e quali sono i collaboratori per la stagione in dirittura d’arrivo?
La presidenza della struttura è nella mani di Barbara De Filippis, che con Puntovolley ha strutturato una solida realtà giovanile; al suo fianco Federico Marcello che in questi ultimi 10 anni ha permesso alla Libertas Genzano di sopravvivere e di arrivare a traguardi importanti , dopo che in tanti erano migrati verso altri lidi. Intorno a loro tutta la struttura di dirigenti con cui hanno collaborati in questi anni, una fucina di idee e passione che potranno solo fare il bene della pallavolo castellana. Dal punto di vista tecnico oltre al sottoscritto che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico e seguirà in prima persona la serie C maschile, la under 18 maschile e la under 16 femminile ci saranno : Di Clementi Simone allenatore della serie D femminile Dominizi Carlo che seguirà il gruppo under 20 maschile/prima divisione Tinto Gianluca che guiderà le squadre under 13, under 14 e under 18/terza divisione femminile. Una compagine tecnica di assoluto livello. Ciliegina sulla torta sarà la presenza di Roberto Tani, per tutti Kim, che si occuperà della scoutizzazione dati per la serie c maschile e coordinerà un paio di giovani scoutman. Roberto viene direttamente dal Club Italia e dalle nazionali giovanili , medaglia d’oro agli ultimi campionati europei under 17 maschili, ed è considerato uno tra i migliori scoutman italiani in circolazione.
Quanto è importante la vostra realtà per la città di Genzano?
Come tutte le associazioni sportive ricopriamo un ruolo importantissimo per la crescita e lo sviluppo dei giovani locali, sia dal punto di vista sportivo e agonistico , che dal punto di vista morale e sociale.
Che spirito anima la vostra società e quale messaggio volete dare ai vostri atleti e ai vostri tifosi?
I ragazzi che faranno parte della nostra associazione, si troveranno in un ambiente sano e rispettoso delle persone , in primis, in cui potranno fare attività tecnica di livello senza alcun vincolo. Noi infatti aderiamo alla campagna “Liberatemi dal vincolo sportivo” , per cui qualsiasi atleta tesserato Puntovolley Libertas sarà libero di andare a giocare dove vuole, senza che la società abbia a pretendere nulla. Posso affermare che questo non viene fatto da tutti, anzi una volta che ci si iscrive in una società, poi si scopre che per andare a giocare da un’altra parte, bisogna fare i salti mortali , spesso senza riuscirci. Il nostro motto è “LIBERTA’ DI GIOCARE – OPPORTUNITA’ PER CRESCERE “
Ringraziamenti particolari per qualcuno?
Personalmente devo ringraziare i due presidenti, che hanno permesso questo progetto a cui miravo da quando ho iniziato ad allenare, ossia provare a mettere in piedi una struttura castellana, che riunisse più realtà e che avesse come obiettivo principale l’attività giovanile su un territorio vasto. Come struttura penso che non possiamo non ringraziare tutte le persone che stanno permettendo la realizzazione di questo progetto, dirigenti , sponsor e Amministrazione Comunale, senza il supporto dei quali, qualsiasi progetto sarebbe impensabile.