Quattro intense giornate, dal 23 al 26 agosto, sarà dedicato alle celebrazioni in onore della Madonna delle Grazie, in ricordo della grazia concessa alla città dopo un terribile terremoto.
di Valentina Leone
VELLETRI - Era l’ala del 26 agosto quando un terribile terremoto sconvolse nel 1806 i Colli Albani, colpendo soprattutto Genzano, Rocca di Papa e Velletri. Nella città castellana crollarono, fuori dal territorio urbano, le chiese della Madonna degli Angeli e di Santa Maria Inviolata; mentre il palazzo pubblico, la chiesa di San Salvatore e la cattedrale di San Clemente riportarono seri danni.
Notevoli furono i danni architettonici e culturali subiti, ma a Velletri si riscontrarono molti feriti e nessun morto, perciò l’intera comunità, in riconoscimento della protezione ricevuta, si radunò per la prima volta in un solenne triduo e una per ringraziare la Beata Vergine Maria. Anche quest’anno si rinnoverà il ciclo di riti del triduo di preparazione, dal 23 al 25 agosto, con le preghiere del Santo Rosario delle 18.00 e a seguire, alle 18.30, con la santa Messa. Il culmine sarà raggiunto proprio nella giornata di sabato 26 agosto, con la Santa Messa prevista ai seguenti orari: 7. 30, 9.00, 12.00, 18.30. Alle ore 10 avrà luogo, presso la cattedrale di San Clemente, il pontificale presieduto dal Sua Eccellenza il Vescovo Vincenzo Apicella. La processione della Sacra immagine della Madonna Delle Grazie partirà alle 22. 30 dalla Cattedrale per raggiungere alla piazza Caduti sul lavoro, dove alle 23 si svolgerà la Santa Messa; a seguire il rientro dell’icona chiuderà, per quest’anno, le celebrazioni religiose.