Evento importante domenica 16 luglio a Nemi, presso il Teatro di Paglia, con "Beatles in Jazz"
di Rocco Della Corte
VELLETRI - La nostra Redazione ha intervistato Luca Consalvi, musicista e cantante della band che nella suggestiva location nemorense intratterrà il pubblico con musica di qualità.
Luca Consalvi, da chi sarà composto il gruppo che suonerà domenica e come nasce questo sodalizio artistico?
Domenica saliremo sul palco “rigorosamente in quattro”, un narratore (Giorgio Di Capo) e tre musicisti (Voce, io – Chitarra, Marco Giocoli – Sax soprano, Pierfrancesco Cacace) . Il nostro sodalizio artististico nasce ad hoc in occasione di una recente rassegna culturale in cui ci e’ stato chiesto di raccontare i Beatles .
“Beatles in Jazz”: un titolo che è tutto un programma...
Certo! Lo spettacolo nasce dall’idea di celebrare la loro storia straordinaria che ovviamente trascende i generi musicali, intervallando le suggestioni narrative nate dalla penna di Giorgio e il nostro linguaggio musicale Jazzy.
Che atmosfera si troverà in una location suggestiva come quella del Teatro di Paglia a Nemi?
Il Teatro di Paglia che ci ospita è pensato come gli anfiteatri antichi in cui la scenografia era data dalla natura; domenica quindi la nostra scenografia sarà il lago di Nemi, un posto prezioso - lo sapevano bene gli antichi - che contribuirà certamente a rendere speciale la serata.
Qual è la vostra esperienza artistica e quali sono gli eventi che ricordate con maggior piacere?
Io vengo dal Gospel e dal Blues (il mio vecchio gruppo sono i Rusty Bluesy Ensemble) e approdo al Jazz iniziando a suonare con il Jazz Lab Alessandrino; Marco (due dischi solisti Jazz all’attivo) e Pierfrancesco (attualmente in tournée con Radici nel Cemento) sono invece veterani del genere. Giorgio è alla sua seconda esperienza sul palco ed è incredibile come, forte della sua passione, riesca a comunicarla così intensamente al pubblico.
Tre motivi per dire ad uno spettatore di venire e per far salire in lui la curiosità...
Primo: oggi più che mai abbiamo bisogno di ricordarci che esistono storie straordinarie e i Beatles con la loro musica senza tempo sono li’ a ricordarcelo. Secondo: il Jazz non è solo musica, è un modo di stare nel mondo, “ti ricorda che devi far funzionare le cose insieme agli altri”. Terzo: la musica dal vivo in posti suggestivi fa bene allo spirito!