Un sito web è un po’ come un abito che con il passare del tempo diventa fuori moda sia come estetica che come funzionalità.
di Stefano Ruffini
Per una qualsiasi attività commerciale non è sufficiente aggiornare i contenuti del sito; spesso infatti necessita di un totale rifacimento delle proprie pagine web anche nel caso si tratti, come nella maggior parte delle piccole attività, di un sito web vetrina a scopo informativo, cioè di un biglietto da visita dettagliato dei servizi offerti.
I motivi della ristrutturazione sono vari; il principale è senz’altro la compatibilità con i device “mobili” come smartphone o tablet. In generale con le nuove versioni dei sistemi operativi Android e Ios ed i moderni browser come Chrome quasi ogni sito, anche vecchio, si può visualizzare correttamente allargando o restringendo con i polpastrelli la visualizzazione la pagina richiesta, quindi per compatibilità intendo principalmente altri fattori. In primis: la velocità, ottenibile ottimizzando al massimo le immagini, limitando la quantità di codice html ed evitando ad esempio parti scritte in Flash, un linguaggio che andava di moda anni fa ancora usato per fare tutte quelle piccole animazioni che, sebbene esteticamente simpatiche, appesantiscono inutilmente un sito; tra l’altro per questo motivo e per motivi di sicurezza i moderni browser stanno abbandonando la compatibilità verso il “Flash” o ne stanno limitando la sua esecuzione con blocchi di default. Un altro modo per velocizzare un sito su dispositivi mobili è quello di creare due siti web distinti, uno adatto per i computer molto dettagliato e ricco di elementi multimediali ed uno con contenuti ridotti ma “essenziali” e con una struttura e dimensioni più adatte ad uno smartphone, magari con scritte ed icone più grandi. I due siti sono ospitati nel medesimo spazio web ma alla richiesta di accedervi un programmino automatico si accorgerà se si tratta di un computer o di un device mobile instradando la versione del sito corretta; ovviamente il lavoro del webmaster raddoppia e in parte anche i costi. Poi ci sono altri casi per decidere di rifare ex novo il proprio sito come l’estetica o l’integrazione con i vari social media come Facebook, Instagram, Twitter, ecc. che tra l’altro possono fungere da “finestra” per segnalare piccoli aggiornamenti o news senza dover chiedere al webmaster delle modifiche. Anche l’estetica non è un fattore secondario in quanto un sito dall’aspetto vecchio, confuso o trascurato tipico dei siti improvvisati da auto-didatti tramite programmi “free” danno un immagine della propria azienda altrettanto trascurata; inoltre molto spesso, anche quando sono sufficientemente accattivanti, mancano delle regole del SEO, ossia di quegli elementi che facilitano l’indicizzazione ai motori di ricerca.