Spesso, passeggiando per le strade di campagna veliterne, ci si imbatte in dei fontanili monumentali davvero affascinanti. Nella maggior parte dei casi, però, sono lasciati all'incuria e al degrado.
di Rocco Della Corte
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ACQUAVIVOLA |
VELLETRI - I fontanili di campagna rappresentano un pezzo di storia della città di Velletri, che nei tempi ormai andati viveva croniche carenze di acqua soprattutto lontano dal centro. Così, queste fontane grandi e pubbliche, potevano sopperire con opere idrauliche sottostanti alla mancanza di acqua oltre che essere utili per il lavaggio dei panni ed altre attività ormai non più attuali.
Restano comunque dei pezzi di storia, oltre che delle strutture grandi e di indubbio fascino: quello di via Acquavivola, ad esempio, oppure quello di Paganico, sono davvero belli per struttura e contesto. Stesso discorso per quello di Soleluna, che è una sorta di piccolo giardino attorniato da alberi. Recentemente Casapound Velletri ha provveduto alla pulizia di due di questi fontanili, che furono anche disegnati e localizzati con una mappa da un artista veliterno qualche anno fa. Piuttosto che lasciarli nella melma e nelle ortiche, sarebbe opportuno pensare ad un progetto - anche questo economicamente fattibile - di recupero degli stessi, in un'ottica globale della costruzione di un percorso turistico che preveda una specie di itinerario di fatto esteso per tutta l'immensa campagna veliterna. Un'adeguata cartellonistica con la storia, la datazione e qualche immagine antica e una sistemazione delle piccole aree circostanti, da destinare alla sosta per prendere il fresco con qualche panchina e qualche fiore in più, potrebbe far riemergere dal disuso e dal disinteresse questi bellissimi monumenti sparsi nel rigoglioso verde di Velletri. I fontanili sono almeno una quindicina, alcuni ormai vuoti e altri ancora con acqua al proprio interno, ma con l'idea della cartellonistica e dei percorsi turistici per i fontanili si farebbe conoscere ai veliterni qualche angolo nascosto della propria città e allo stesso tempo si valorizzerebbe la campagna rispolverando le tradizioni della popolazione. Dall'alto di Colle Noce/Fontana Fiume, passando per Colle dei Marmi, Le Corti/Troncavia e fino a S. Maria dell'Orto si crea un percorso di interconnessioni delle vecchie contrade davvero interessante, che con un servizio navetta in occasioni particolari potrebbe produrre da sé il "giro dei fontanili". Una proposta non proibitiva, basta la volontà. E l'amore per questi monumenti così affascinanti e allo stesso tempo selvaggi, ricordo di un tempo che non c'è più.
GALLERIA FOTOGRAFICA DI ALCUNI FONTANILI
a cura di Rocco Della Corte e Valentina Leone
Fontanile Acquavivola:
Fontanile Soleluna:
Fontanile Colle Rosso (ricoperto dai rovi):
Fontanile Colle Noce:
Fontanile di Paganico:
Fonte di S. Maria dell'Orto: