Giovedì 18 Maggio, nella Sala delle Colonne della Biblioteca comunale di Lanuvio “F.Dionisi”, ospitata nella Villa Sforza Cesarini, si è conclusa la terza edizione della collettiva di Arte e Mestieri, “Percorsi…Arte nei Castelli”, organizzata dell’Associazione Culturale ArteMestieri Castelli Romani, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Lanuvio.
di Emanuele Cammaroto
VELLETRI - Quest’anno le Sale della Biblioteca hanno ospitato un vero percorso nel tempo e tra le varie arti. Le opere di artisti e artigiani contemporanei dei Castelli sono state esposte insieme ai reperti archeologici ricavati dagli scavi del tempio di Giunone Sospita, scoperto nei giardini della villa Sforza Cesarini, e ai reperti illecitamente estratti da “bracconieri” d’arte nel territorio lanuvinio e recuperati dalla Guardia di Finanza.
Si diceva di un percorso anche tra le varie arti, e così la serata della chiusura ha ospitato, oltre le opere d’arte visiva, la presentazione dell’ultimo libro di Maurizio Bocci: “Andavamo in vacanza ai Castelli”; la coinvolgente esibizione del maestro Vladimiro Galiani, con la fedele riproduzione di strumenti musicali medievali. I saluti iniziali sono stati offerti dalla bibliotecaria Maria Grazia Forcina, che ha ringraziato i presenti e tutti coloro che hanno visitato la mostra, dando senso all’iniziativa. Il presidente di ArteMestieri, Fabio Pontecorvi, ha ringraziato il Consorzio delle Biblioteche dei Castelli per l’ospitalità, gli artisti, gli artigiani e gli ospiti per la loro partecipazione, e, tutti i membri del direttivo dell’Associazione, ché, grazie al loro impegno e al lavoro di squadra, ha permesso di rendere possibile anche questa edizione della manifestazione. Dopo i saluti, si è entrato nel concreto, e a fornire un contenuto scientifico alla collettiva d’arte e di artigianato, ci ha pensato la critica d’arte e membro del direttivo di ArteMestieri, Laura Panetti, che ha così sintetizzato la motivazione degli artisti e il contenuto delle opere: “L’artista e la sua arte oggi come nei secoli passati sollecita la propria immaginazione, che possiede la capacità di conservare le tracce del mondo che poi interpreta e rielabora. Tale concetto è enunciato dal filosofo tedesco Immanuel Kant che distingue tra facoltà determinate di giudizio e facoltà riflettente di giudizio. In questa ultima facoltà si trova, per Kant, la regola che regge l’immaginazione. Non una regola empirica, bensì l’uomo, che sollecitato dalle grandi molteplici forme che incontra nel suo ambiente, apporta un proprio lavoro di immaginazione e un certo grado di creatività.” A chiudere la serata il puntuale intervento del direttore del Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, Giacomo Tortorici, che ha sottolineato l’importanza dell’interconnessione tra i territorio. Mettersi in rete è la chiave di volta del successo di ogni attività, dalle biblioteche, ai servizi, alla capacità di rendere maggiormente fruibili i servizi, pubblici o privati, che si vanno a costruire. La conclusione dell’evento è stato incorniciata dalla consegna dei diplomi agli artisti ed artigiani che hanno esposto le loro opere, mentre l’appuntamento al prossimo anno è stato lanciato dalla volitiva Mariagrazia Forcina, bibliotecaria di Lanuvio, e suggellato da un apericena offerto dall’ Associazione Culturale ArteMestieri Castelli Romani Elenco degli artisti ed artigiani del territorio che hanno partecipato alla manifestazione: Claudio Castiglioni; Girolamo Mecarelli Stufera; Domenico Paoloni; Paola Iotti; Maria Cassatas Tufano; Tiziana Palombo; Daniela Caporro; Silvano Palazzo; Carmelo Randazzo; Mariarita Canterani; Damiano Calcari; Rossella Arcangeli; Oliveira Jonovic; Carmine Frigioni; Daniela Turriziani; Manola Bagaglini; Pappagallo Tatiana; Costantina Antonino; Fabrizio Scandiffio; Stefano Ortolani; Giuseppe Renzi. Inoltre: Valeria Gubbati (da Venezia); Ivana Magagnino (da Milano); Roberta Papponetti (da Francavilla a Mare Pescara), l’Associazione Culturale “ARTE IN Vetrina” da Colleferro.