Sembrano essere preoccupanti i primi dati raccolti e diffusi dall'ARPA Lazio in merito all'incendio presso l'Eco X di Pomezia.
VELLETRI - Come aveva già anticipato la Procura di Velletri, la presenza di amianto nell'aria aveva reso la situazione da monitorare. Secondo i primi dati parziali raccolti e diffusi tramite la pagina tweet dell'Arpa Lazio @ARPALazio, i valori sarebbero sopra i limiti. Ecco la tabella.
Per ora le rilevazioni riguardano i primi due giorni dopo l'incendio e un raggio ancora relativamente poco ampio, ma diossine e furani erano oltre 700 volte la soglia di rischio per salute. Anche la benzopirene è risultata superiore al normale (9,1 nanogrammi/metro cubo contro il valore limite 1 ng/m3). Naturalmente i dati sono in via di miglioramento, al 10 maggio si va verso la normalità, ma resta la preoccupazione viva per quello che si è respirato immediatamente dopo l'incendio. Bisogna accertare anche l'incidenza dei valori ad altre distanze, per esempio a Velletri non è noto quali siano stati. E' chiaro, però, che l'incendio - qualora ce ne fosse bisogno - assume i connotati di disastro ambientale. Il sindaco di Pomezia Fucci, vice della città metropolitana, invita a mantenere alta l'attenzione e assicura un'informazione puntuale senza allarmismi ma con precisione.