Nasce il museo dei licei artistici del Lazio "Giovanni Pennacchietti" a Velletri presso il Polo Espositivo Juana Romani.
di Alessandro Filippi
VELLETRI - Il circolo artistico "La Pallade Veliterna" a termine della Mostra Triennale d'arte e artigianato Marcello De Rossi ha promosso l'istituzione del Museo dei Licei Artistici del Lazio intitolato al prof. Giovanni Pennacchietti che ha insegnato presso la Scuola Juana Romani disegno dal vero, quello che oggi ha lasciato il posto all'indirizzo arti figurative.
Al progetto hanno aderito i licei che hanno preso parte alla Mostra Triennale. I dirigenti presenti alla cerimonia di chiusura hanno accolto con favore la nascita di questa nuova realtà mirata a raccogliere negli anni il meglio della produzione dei licei artistici ex Istituti d'arte. Il primo nucleo della collezione è costituito dalla donazione del dirigente del Liceo Artistico Midossi di Civitacastellana, un bellissimo minotauro in gesso patinato realizzato dagli allievi del Prof. Renato Camponeschi che ha ricevuto il premio Giuseppe Vittorio Parisi. Il liceo artistico Paolo Mercuri invece lascerà al museo il joker con cui la sede di Ciampino ha vinto la Triennale. Dal Liceo Artistico Righi di Cassino arrivano due lavori di grafica. Il liceo Juana Romani di Velletri verserà in museo le sculture che hanno preso parte alla Mostra Triennale. Si tratta di otto pezzi di indubbia bellezza. Gli allievi diretti dal prof. Stefano Piali che ha appreso la nobile arte della scultura da Pericle Fazzini hanno realizzato pezzi monumentali come i busti di Augusto e Livia ed altri degni del massimo riguardo come la testa di cavallo di Erminia Felici, premio Juana Romani 2017. Questa nuova parte permanente del Polo Espositivo Juana Romani sarà visibile dalla metà di Giugno. Appena allestita sarà comunicata la serata di presentazione.
Una presenza importante alla IX mostra triennale d'arte e artigianato Marcello De Rossi
Alle ragazze del Liceo Artistico Enzo Rossi sede di Rebibbia il premio Santolo Maffettone.
di Alessandro Filippi
VELLETRI - Grazie al dirigente scolastico, prof.ssa Dardanelli e all'amico prof. Franco Crocco è stato possibile avere nella mostra triennale lo storico liceo artistico Enzo Rossi di Roma legato profondamente alla Juana Romani grazie alla presenza comune di alcuni validi insegnanti che hanno animato prima i laboratori dell' Istituto veliterno e poi di quello romano. Mi riferisco all'architetto Marino Colonna, ai professori Luciano Lepore, Maria Pecoraro. Un pensiero particolare al prof. Enzo Maone che è stato anche dirigente dell'Enzo Rossi.Il Liceo Artistico Enzo Rossi è nato a Roma nel 1967 per opera dell’artista Enzo Rossi con a denominazione “Istituto Statale d’Arte per la decorazione e l’arredo della chiesa”, e questa specificità è tutt’ora rimasta unica nel panorama delle scuole statali d’arte italiane. Il Liceo svolge il suo compito formativo nella storica sede centrale nel quartiere Tiburtino III, in via del frantoio, nella Sezione staccata “Henry Matisse” di Cave e presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia.Da oltre 10 anni il Liceo Artistico ha attivato un corso di Decorazione Pittorica presso la Casa Circondariale femminile di Rebibbia. Di fatto così, il carcere è diventato parte del territorio della scuola, con quest’ultima che, ospite della struttura, cura tutti gli aspetti organizzativi del Corso. Partendo dal presupposto che tra i diritti fondamentali delle persone ci sia anche il diritto allo studio, sono stati attivati nel corso degli anni vari laboratori (pittura, scultura, mosaico, tessitura), con la consapevolezza che potessero essere utilizzati da un lato come risorsa spendibile per un reinserimento sociale, e dall’altro per favorire la crescita integrale della persona, sviluppare la spontaneità e il desiderio di comunicare. Nel corso degli anni alcune detenute hanno conseguito con buoni risultati il diploma quinquennale utile per un reinserimento attivo nella società. Attualmente, con la supervisione del Dirigente Scolastico Mariagrazia Dardanelli ed il coordinamento del fiduciario di sede prof. Alessandro Reale, i docenti impegnati presso la Casa Circondariale di Rebibbia sono la prof.ssa Marissa Antonacci, il prof. Franco Crocco e la prof.ssa Lucia Lo Buono. I lavori delle ragazze sono stati particolarmente apprezzato dai visitatori che hanno affollato le sale espositive tanto da meritare il premio Santolo Maffettone per la pittura un riconoscimento che vuole valorizzare il loro percorso di crescita e di recupero. Il premio Roberto Guidi è andato invece ad una scultura con smalto ceramici degli allievi del Prof Lepore. Si tratta di un pezzo importante per come è stata trasportata la tradizione nella riforma.