“I Concerti dell’Auditorium”, che prendono il nome proprio dalla prestigiosa struttura all’interno della Casa delle Culture e della Musica in piazza Trento e Trieste a Velletri, sono organizzati dall’Associazione Culturale Colle Ionci e dall’Accademia di Alto perfezionamento Musicale Roma Castelli.
![]() |
Foto Marco Martini |
La stagione presenterà in prevalenza musica classica con interpreti di livello internazionale, con incursioni nel jazz e nel repertorio più moderno della musica cosiddetta “di contaminazione”. L’avvio di questa nuova tranche di concerti si è avuto domenica 5 marzo con una performance del Duo Olimpo, sax e pianoforte, di raro virtuosismo sia tecnico che di fraseggio musicale, che ha ottenuto un notevole successo di partecipazione e gradimento da parte del numeroso pubblico presente. I due interpreti, Silvio Rossomando ai sax contralto e soprano e il pianista Giuseppe Giulio Di Lorenzo, hanno saputo coinvolgere e condurre, con sensibilità e virtuosismo essenziali, l’attenzione del pubblico attraverso un repertorio che spaziava dal classico al moderno e contemporaneo con musiche di TAKASHI YOSHIMATSU, ROBERT MUCZYNSKI eseguendo anche una composizione dedicata espressamente a loro dal compositore PIETRO BLUMETTI presente in sala, fino alle trascrizioni di musiche di tradizione già consolidata, come una Fantasia sui temi della Carmen di Bizet di FRANCOIS BORNE e alcuni celebri brani di ASTOR PIAZZOLLA e PEDRO ITURRALDE. L’affiatamento e la tecnica del Duo si sono rivelati subito già dall’esecuzione del primo brano “Variations pathetiques” di IDA GOTKOVSKY, lasciando il pubblico presente completamente sbalordito. Alla fine del concerto gli artisti, dopo l’esecuzione di due bis, hanno ricevuto prolungati applausi e grandissimi apprezzamenti: un’ottima partenza ed un buon auspicio per il prosieguo di questa stagione il cui prossimo appuntamento sarà Domenica 19 marzo, sempre alle ore 18, con il Quartetto “Baroque & Blue”, flauto, pianoforte, contrabbasso e batteria, per una musica di particolare interesse, sospesa tra classica e jazz.