L'Atletico Velletri dopo le prestazioni esaltanti e le vittorie riportate va a caccia di conferme contro compagini (sulla carta) più blasonate.
di Rocco Della Corte
VELLETRI - La gara del venerdì non ha riservato sorprese dal punto di vista del risultato, nel senso che lo staff e la squadra erano consapevoli di trovarsi di fronte una capolista che fino a questo momento le ha vinte tutte, fatta eccezione per una sconfitta e un pareggio. Ma nonostante il ruolino di marcia spaventoso della Lepanto Marino l'Atletico ha giocato benissimo, risultando forse una delle poche squadre capaci di tenere testa ai primi della classe.
Il finale di 5-2, infatti, è un risultato bugiardo: il primo tempo dopo una prestazione attenta e meticolosa dei ragazzi di Casini si è chiuso sull'1-0 per i locali, ben lontani dalle goleade a cui hanno abituato il proprio pubblico. Da segnalare almeno cinque occasione da gol malamente sprecate dall'Atletico, che se concretizzate avrebbero potuto creare il "caso" della giornata. Nella ripresa la Lepanto mostra i muscoli e la classe portandosi sul 3-0, ma un orgoglioso team veliterno accorcia le distanze e si porta sul 3-2 con Giovanni Poggi e Danilo D'Agapiti. La gara a questo punto si mette in salita per tutte e due le squadre, e a spuntarla è la forza della capolista: mentre l'Atletico Velletri attacca a spron battuto si espone alle ripartenze locali che fruttano altre due reti. Non è stata però una disfatta, la squadra di Casini ha giocato bene e confermato quanto di buono fatto vedere in questo scorcio di stagione: i complimenti dell'allenatore avversario sono la chiave di lettura di una partita persa con grande dignità su un campo dove anche le più blasonate hanno ricevuto batoste.