La Compagnia "Al Castello" di Foligno fa il pieno al Teatro Tognazzi. Tantissima gente e uno spettacolo di qualità per una domenica pomeriggio da incorniciare.
di Rocco Della Corte
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Il direttore e la compagnia a fine serata |
VELLETRI - Moliere è approdato a Velletri, e lo ha fatto con una delle commedie più brillanti che siano mai state scritte. Equivoci, sorprese, colpi di scena, ossessioni, risate: il tutto esaurito sfiorato della domenica pomeriggio del "Tognazzi"è stato onorato al meglio da una compagnia di professionisti che ha saputo tenere bene il palco con maestria e padronanza.
Come ci tiene sempre a specificare il direttore del Teatro "Tognazzi", Roberto Becchimanzi, a Velletri c'è un'offerta di qualità e la ricca programmazione della stagione in corso per la realtà di via Turati è una continua dimostrazione.
Per la regia di Claudio Pesaresi, attore insieme agli interpreti Mauro Formica, Andrea Petrozzi, Lucia Giuliani, Massimo Pergolesi, Marika Sacripanti, Donatella Carozzi, Giuseppe Santagata, Umberto Gagliotta e Giorgio Mingarelli, L'avaro è stato uno spettacolo godibile e ben interpretato, a cominciare dal personaggio proverbiale di Arpagone talmente legato alla sua cassetta contenente danari da confondere l'amore svelato di Valerio per sua figlia con la confessione di un furto. Tanti personaggi per una commedia in cinque atti che è stata rappresentata per la prima volta a Parigi il 9 settembre 1668. Ripartendo dal teatro classico (il personaggio avaro non può non rievocare uno dei tipi fissi delle commedie plautine), Moliere ripercorre i caratteri del teatro greco e romano e la compagnia di Foligno approdata a Velletri ha saputo sintetizzare e rendere al meglio, nonostante l'emozione data da una folta platea, una sceneggiatura di difficile interpretazione. E' il segno tangibile che non servono per forza i grandi nomi, che tra l'altro non sono mancati al "Tognazzi", per dare qualità e quantità ad una giornata di cultura.
Lo stesso direttore Roberto Becchimanzi in chiusura, oltre a lodare la bravura degli attori, ha anticipato che la stessa compagnia ritornerà a Velletri nel sengo di Luigi Pirandello per mettere in scena Sei personaggi in cerca d'autore. Il cartellone continua a riservare appuntamenti interessanti, nel frattempo oggi - trecentoquarantanove anni dopo - i personaggi di Valerio, Cleante, Elisa and company sono riusciti a mantenere col fiato sospeso e allo stesso tempo far ridere un pubblico molto numeroso. La speranza è che questi titoli così 'pesanti', pietre miliari della letteratura, della cultura e del teatro, possano attirare sempre più gente, anche e soprattutto tra le fasce di età più giovani, purtroppo spesso assenti in occasioni simili. Per i più piccoli, intanto, il "Tognazzi" ha già pronta la prossima data: il 19 febbraio, infatti, Cenerentola sarà sul palco del teatro di Velletri. Non resta che attendere.
Il teatro pieno in attesa dell'inizio dello spettacolo |
Lo stesso direttore Roberto Becchimanzi in chiusura, oltre a lodare la bravura degli attori, ha anticipato che la stessa compagnia ritornerà a Velletri nel sengo di Luigi Pirandello per mettere in scena Sei personaggi in cerca d'autore. Il cartellone continua a riservare appuntamenti interessanti, nel frattempo oggi - trecentoquarantanove anni dopo - i personaggi di Valerio, Cleante, Elisa and company sono riusciti a mantenere col fiato sospeso e allo stesso tempo far ridere un pubblico molto numeroso. La speranza è che questi titoli così 'pesanti', pietre miliari della letteratura, della cultura e del teatro, possano attirare sempre più gente, anche e soprattutto tra le fasce di età più giovani, purtroppo spesso assenti in occasioni simili. Per i più piccoli, intanto, il "Tognazzi" ha già pronta la prossima data: il 19 febbraio, infatti, Cenerentola sarà sul palco del teatro di Velletri. Non resta che attendere.