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Sport e turismo, Trivelloni (PPV): "Velletri deve tornare ad essere un punto di riferimento per i Castelli e per il Lazio"

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Lo sport e il turismo a Velletri, croce e delizia della città. Se gli impianti sportivi sono sempre più saturi al cospetto di una richiesta in continua crescita, non mancano le critiche che lamentano una gestione di due tematiche importanti per lo sviluppo cittadino non all'altezza del blasone veliterno.

VELLETRI - A parlare è Lamberto Trivelloni, ex assessore della giunta di centro-destra guidata dal Sindaco Bruno Cesaroni, che nei due mandati a cavallo tra il 1997 e il 2007 si è occupato proprio delle deleghe sopra esposte.
L'esponente centrista, oggi rappresentante della lista civica Patto Popolare Velletri, rivendica il lavoro svolto da titolare dell'assessorato ricordando le tante iniziative realizzate col suo mandato. "Non esagero - esordisce Trivelloni in alcune dichiarazioni rilasciate a Velletri Life - se dico che Velletri nel decennio 1997-2007 era diventata un punto di riferimento della intera provincia di Roma, della Regione Lazio e per alcuni appuntamenti anche del centro italia e proprio per la quantità e qualità di iniziative offerte ai cittadini e ai turisti". "Potrei fare un lungo elenco, ma alcuni risultati sono evidenti e sotto gli occhi di tutti: la Sala del Consiglio Comunale, la fonte di Santa Maria dell'Orto, il Teatro Artemisio i cui lavori erano stati pensati qualche anno prima, l'intitolazione della piazza del Comune a Cesare Ottaviano Augusto e le statue di Borgia e Augusto stesso, la Biblioteca Comunale ed il recupero dei testi antichi e così via. Pensammo e realizzammo i progetti dell'area archeologica delle Stimmate e di quella che oggi è divenuta grazie all'attuale amministrazione la Casa della Cultura". L'ex assessore lamenta insomma lo scarso interesse mostrato dall'attuale amministrazione nei confronti dello sport e del turismo, in controtendenza con le attività che si svolgevano all'epoca del suo mandato: "In quegli anni si lavorava tantissimo e tutti possono ricordare i tanti appuntamenti culturali e folkloristici. Il Carnevale era un fiore all'occhiello, le feste tradizionali come quella dell'Uva e delle Camelie vedevano sempre personaggi famosi. Velletri era meta ambita dai turisti di tutto l'hinterland anche durante l'Estate. Le televisioni si interessavano alla città: chi non ricorda i collegamenti con emittenti nazionali? Raiuno e la Vita in diretta, Canale 5 e Striscia la notizia con il Gabibbo in coda ai nostri pittoreschi e originali carri che sfilavano nel Carnevale popolare, la Vecchia fattoria su Raiuno mentre pigiavamo l'Uva a piedi scalzi in diretta...". Trivelloni rammenta anche i grandi nomi che salirono sui palchi della nostra città, nelle piazze, d'estate o in occasione delle feste cittadine: Fabio Concato, Manuela Villa, Amedeo Minghi, Jovanotti, Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Max Giusti, Franco Califano, Michele Cucuzza, Little Tony, Mino Reitano, Marina Ripa di Meana, Albano Carrisi, e tanti altri ancora. "Era la strada giusta per fare di Velletri un punto di riferimento regionale", constata l'esponente di PPV, che poi riflette anche sullo sport: "Prima di parlarne, vorrei esprimere un ricordo personale di un grande uomo come è stato Giancarlo Di Luzio. Negli anni della mia esperienza politica è stato ridato vigore allo sport, e le opere avviate e concluse sono tantissime. Senza dimenticare che fu sotto la mia gestione che finalmente Velletri vide alla luce il regolamento per l'assegnazione degli spazi alle società sportive. Si passò in poco tempo dal rischio di non poter ospitare tutte le discipline in strutture comunali alla disponibilità di impianti importanti e di livello come quello della scuola di agraria o quello del Cesare Battisti, che ottenni realizzando un ingresso autonomo ed evitando quindi il transito interno alla scuola negli orari serali; la ristrutturazione degli spogliatoi dello Stadio Comunale "Giovanni Scavo", l'ampliamento del campo B di calcio, che poi trasformai in sintetico, nuovo impianti di illuminazione e così via. Fu risolto l'annoso problema della copertura rigida della Polivalente. La messa a norma delle caldaie e degli impianti di areazione. Portai l'acqua calda agli spogliatoi di atletica, feci le omologazioni delle strutture e terminai il Palazzo dello Sport a via Ariana. L'attenzione allo sport e le attività si rivolgevano non solo agli atleti e agli sportivi, ma anche ai cittadini di tutte le età: il percorso ginnico al Parco Muratori, eventi come SportInsieme, primo di questo genere nel Lazio, oppure Vita Attiva per la terza età. E potrei continuare...". Per Trivelloni quello svolto è un buon lavoro, ma soprattutto "si nota la differenza rispetto alle politiche perseguite dall'attuale amministrazione". "La mia speranza - conclude l'esponente di PPV - è che Velletri torni ad essere la regina dei Castelli Romani e non la cenerentola, ritornando il faro della zona per iniziative culturali, turistiche e sportive". Patto Popolare Velletri chiederà l'inserimento nel programma da presentare ai cittadini anche di questi vitali settori e testimonierà senza mai risparmiare energia la loro importanza e necessità.

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