Ci siamo: dopo dieci fine settimana nei quali si sono succeduti dieci spettacoli provenienti da nove diverse regioni italiane, il III Festival Nazionale UILT si appresta a vivere la sua grande serata finale, in programma sabato 19 novembre – dalle ore 20:45 – presso l'abituale cornice del Teatro Artemisio-Gian Maria Volonté di Velletri (RM) che dallo scorso 10 settembre ha ospitato il meglio del teatro non professionistico targato UILT– Unione Italiana Libero Teatro.
VELLETRI - L'appuntamento di sabato 19 novembre si preannuncia denso di emozioni: alle 20:45 è infatti in scena, come spettacolo fuori concorso, la Compagnia Teatrale Costellazione di Formia (LT) con la sua nuova produzione “Il gioco delle rose”, opera di Roberta e Roberto Costantini liberamente ispirata a “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare.
Vincitrice della precedente edizione del Festival Nazionale UILT, svoltasi nel 2013, con “Gente di plastica”, la compagnia Costellazione – diretta da Roberta Costantini e Marco Marino – dal 2005, anno della sua fondazione, si muove lungo le direttrici del teatro di ricerca con un linguaggio originale che nasce dalla contaminazione tra musica, suoni, luci, parola e movimento, raccogliendo costantemente consensi e riconoscimenti – tra cui il Festival International du Theatre di Fes, Marocco, e il Festival “Faces without masks” di Skopje, Macedonia – e rappresentando il nostro paese in numerosi altri Festival internazionali, dal Belgio alla Corea del Sud, dal Canada alla Repubblica Ceca. Ne “Il gioco delle rose”, la regia riprende e amplifica a dismisura il suo stile marcatamente visionario: la vita e le sue vicende sono messe in scena come fossero un'immensa partita a scacchi, con le sue regole ferree e i suoi colpi di genio. Le figure degli scacchi diventano individui, immedesimandosi nella più grande tragedia d'amore del mondo: la vita e la morte di Giulietta e Romeo. La scacchiera vede e tratta Romeo come un uomo, ma a prestargli voce e corpo è una donna, che ci regala la possibilità di vedere questo amore sotto un'altra prospettiva. In questa voragine, fatta di caselle bianche e nere, l’amore, scardinando le regole, prova comunque a farsi strada, in ogni sua possibile e naturale espressione. Subito dopo lo spettacolo ospite d'onore, la serata e la III edizione del Festival UILT si concluderanno, dopo oltre due mesi di grande teatro e con lo sguardo già da proiettare verso la prossima edizione, con l'altrettanto attesa cerimonia di premiazione: la Giuria di esperti, presieduta dal regista e drammaturgo Francesco Randazzo, assegnerà infatti il premio al miglior spettacolo, così come alla miglior regia ed ai migliori attori e attrici protagonisti e non protagonisti. Ulteriori riconoscimenti in palio: il premio “gradimento del pubblico”, assegnato in base alle apposite schede di valutazione che gli spettatori del Teatro Artemisio hanno compilato al termine di ognuno dei dieci spettacoli in concorso, e il premio speciale dato dalla Giuria Giovani. Sabato 19.