La nuova Scala Mobile di collegamento tra Largo Mario Ciancia (e il vicino parcheggio di via dei Volsci) e Largo Adalberto Galoni (alle porte del Corso) è stata inaugurata solo mercoledì scorso, ma già sono sorte numerose discordanze tra i cittadini riguardo il funzionamento della stessa.
Non solo l'utilità della nuova opera, che ha visto la luce dopo numerosi mesi di lavoro a causa di numerose interruzioni, ma anche altri problemi ad essa relativa che lasciano perplessi potenziali fruitori e abitanti.
La prima lamentela è arrivata infatti dagli abitanti le cui case affacciano proprio sulla Scala Mobile: questi cittadini si dicono disturbati dal rumore che per tutta la giornata li perseguita, chiedendo provvedimenti per rendere più silenziosa la scala o quanto meno per fare in modo che si fermi quando non è utilizzata da nessun cittadino. Effettivamente l'installazione di sensori, anche per risparmiare energia, che si attivino quando qualcuno si avvicina alla scala mobile potrebbe essere un'ipotesi da prendere in considerazione per l'amministrazione. Altre lamentele sono arrivate per la chiusura della scala - a causa di un presunto guasto - appena tre giorni dopo l'inaugurazione. Nella fattispecie alcuni cittadini ipotizzano che i bulletti di turno con le loro bravate abbiano mandato in tilt il sistema premendo a ripetizione il tasto 'Stop' che ferma e riavvia la scala, pensato per i casi di emergenza. Anche alcuni anziani, pensando che una volta arrivati su bisognasse premere quel tasto, hanno involontariamente contribuito a bloccare la scala. Certo è che questa nuova opera non ha trovato apprezzamento unanime, con la rete divisa tra chi la preferiva all'interno della Villa Comunale per collegare il parcheggio sottostante all'Ospedale "Colombo" con via Buozzi e chi invece la trova utile nella posizione in cui è. La speranza, tuttavia, è che quanto messo a disposizione della città sia salvaguardato e mantenuto per il bene della collettività.