Sabato 21 Maggio, alle ore 18.00 si è tenuto, presso l’istituto comprensivo Velletri Centro, un evento intitolato “Dedica al Mare”, organizzato dall’insegnante Katia Anna Trombetti, direttrice artistica dell’evento, e dalla dirigente scolastica Antonella Isopi.
Per l’organizzazione e la buona riuscita dell’evento, oltre alla partecipazione di bambini e ragazzi, sono stati coinvolti insegnanti, genitori, musicisti di spessore ed i colleghi del progetto europeo Erasmus+.
“Dedica al mare”, il cui sottotitolo è “.. ed alla speranza”, vuole focalizzare l’attenzione sulla bellezza, la grandezza del mare, che però è spesso protagonista di tragedie dovute ai tanti flussi migratori, che, sono oggi una realtà difficile e quanto mai tangibile. La speranza è quella ovviamente di poter riscoprire uguaglianza e pace. Ad aprire l’evento è stata la dirigente scolastica dell’istituto, Antonella Isopi, che ha inizialmente aperto una
breve parentesi sul ruolo delle scuole: “Abbiamo pensato di aprire il progetto a tutta la comunità veliterna, perché crediamo che le scuole siano degli importanti luoghi di aggregazione, dei luoghi dove si impara non soltanto l’istruzione, ma anche cultura, educazione, rispetto, convivenza, cittadinanza. Le scuole sono luoghi importanti, sono i luoghi dove sia i più piccolini che i ragazzi più grandi, imparano tante cose, sotto la guida dei loro insegnanti e con l’ausilio e la collaborazione delle famiglie". La Preside ha poi brevemente spiegato il perché di questo progetto: “Dedica al mare …e alla speranza, perché il mare è da sempre stato una fonte grande di vita, tanto che anche la nostra civiltà è nata sul Mediterraneo; negli ultimi anni però è diventato anche un luogo triste, difficile. Noi lo abbiamo pensato quindi come un luogo in cui accanto a degli eventi tragici possiamo ancora immaginare una speranza. Ecco il perché di questo titolo bello e complesso, che spero condividerete”. Antonella Isopi ha poi proceduto con i numerosi ringraziamenti: “Ci sono molte persone che devo ringraziare: innanzitutto un ringraziamento lo dobbiamo all’Amministrazione comunale di Velletri che ci è stata vicina in tanti momenti; in particolare voglio ringraziare l’Assessore alla Cultura, Ilaria Usai,
l’Assessore all’istruzione, Luca Masi e l’Assessore Andreozzi che è sempre vicino alle scuole, poi l’architetto Caccavale, che ci ha dato una mano fattiva nella realizzazione dei manufatti, in seguito i validissimi musicisti che ci aiuteranno e ci accompagneranno nel corso dell’evento, che sono anche dei genitori, e che quindi sono stati convocati e costretti a collaborare, dimostrandosi molto disponibili. In particolare voglio ringraziare Carlo e Claudio Micheli, Gian Franco Santucci e un ospite speciale, che è il soprano Roberta Polverini. Un altro ringraziamento va al maestro Riccardo Paolucci, un ceramista famosissimo che non ha bisogno di presentazioni, perché sono sue alcune delle opere che possiamo ammirare. Infine l’ultimo e più grande ringraziamento va, ovviamente, ai docenti e agli allievi”. La dirigente scolastica ha poi concluso il suo intervento leggendo un’emozionante poesia di Erri De Luca : “ Preghiera Laica”, che ha saputo ben fotografare l’immagine del mare e la speranza per la pace.
A prendere poi la parola è stata l’Assessore alla Cultura, Ilaria Usai, che dopo essersi detta orgogliosa per il lavoro svolto ha interpretato altre tre poesie, molto significative, riguardanti il mare, la sua grandiosità e le sue complesse sfaccettature. Ad aprire in maniera vera e propria l’evento è stata la straordinaria esibizione del tenore Roberta Polverini, accompagnata da Carlo e Claudio Micheli e da Gian Franco Santucci. È seguita poi l’esibizione, non meno spettacolare, dei professori Alessandro Mastrone, Michele Pallocca, Riccardo Calcari, Sandro Paoletti e Vincenzo Di Meo, che hanno interpretato noti brani dove il tema del mare faceva sempre da protagonista. E’ stato poi il turno della pizzica, che, interpretata in maniera esemplare ha coinvolto tutto il pubblico presente. L’ultima meravigliosa esibizione a cura degli alunni che si sono dimostrati davvero eccezionali, ha suscitato emozione tra i presenti e rubando attenzione anche a chi si trovava fuori dalle mura della scuola, che si è affacciato per poterne godere. Anche i più piccolini, i bambini della scuola dell’infanzia “Marandola”, hanno dato il loro contributo, fungendo da guide con le loro barchette rosse alzate al cielo. Finite le esibizioni si è potuto ammirare i capolavori in ceramica creati dai ragazzi, con l’aiuto di insegnanti e ceramisti e gli straordinari gioielli fatti a mano. Il tutto davvero di una bellezza unica. Infine la proiezione un interessante video che aveva in incipit l’emozionante poesia “Cinquantanni” di Maria Guerra, e che illustrava tutto il percorso per la preparazione all’evento. E’ stato così possibile capire ancor meglio il grande lavoro che i tanti hanno svolto, ma anche la cura e la passione che sono state messe in atto per la buona riuscita del progetto. L’evento è stato divertente e al tempo stesso molto toccante, ha fornito vari spunti di riflessione ed è stato accolto dai molti presenti con massimo entusiasmo.
breve parentesi sul ruolo delle scuole: “Abbiamo pensato di aprire il progetto a tutta la comunità veliterna, perché crediamo che le scuole siano degli importanti luoghi di aggregazione, dei luoghi dove si impara non soltanto l’istruzione, ma anche cultura, educazione, rispetto, convivenza, cittadinanza. Le scuole sono luoghi importanti, sono i luoghi dove sia i più piccolini che i ragazzi più grandi, imparano tante cose, sotto la guida dei loro insegnanti e con l’ausilio e la collaborazione delle famiglie". La Preside ha poi brevemente spiegato il perché di questo progetto: “Dedica al mare …e alla speranza, perché il mare è da sempre stato una fonte grande di vita, tanto che anche la nostra civiltà è nata sul Mediterraneo; negli ultimi anni però è diventato anche un luogo triste, difficile. Noi lo abbiamo pensato quindi come un luogo in cui accanto a degli eventi tragici possiamo ancora immaginare una speranza. Ecco il perché di questo titolo bello e complesso, che spero condividerete”. Antonella Isopi ha poi proceduto con i numerosi ringraziamenti: “Ci sono molte persone che devo ringraziare: innanzitutto un ringraziamento lo dobbiamo all’Amministrazione comunale di Velletri che ci è stata vicina in tanti momenti; in particolare voglio ringraziare l’Assessore alla Cultura, Ilaria Usai,
l’Assessore all’istruzione, Luca Masi e l’Assessore Andreozzi che è sempre vicino alle scuole, poi l’architetto Caccavale, che ci ha dato una mano fattiva nella realizzazione dei manufatti, in seguito i validissimi musicisti che ci aiuteranno e ci accompagneranno nel corso dell’evento, che sono anche dei genitori, e che quindi sono stati convocati e costretti a collaborare, dimostrandosi molto disponibili. In particolare voglio ringraziare Carlo e Claudio Micheli, Gian Franco Santucci e un ospite speciale, che è il soprano Roberta Polverini. Un altro ringraziamento va al maestro Riccardo Paolucci, un ceramista famosissimo che non ha bisogno di presentazioni, perché sono sue alcune delle opere che possiamo ammirare. Infine l’ultimo e più grande ringraziamento va, ovviamente, ai docenti e agli allievi”. La dirigente scolastica ha poi concluso il suo intervento leggendo un’emozionante poesia di Erri De Luca : “ Preghiera Laica”, che ha saputo ben fotografare l’immagine del mare e la speranza per la pace.
A prendere poi la parola è stata l’Assessore alla Cultura, Ilaria Usai, che dopo essersi detta orgogliosa per il lavoro svolto ha interpretato altre tre poesie, molto significative, riguardanti il mare, la sua grandiosità e le sue complesse sfaccettature. Ad aprire in maniera vera e propria l’evento è stata la straordinaria esibizione del tenore Roberta Polverini, accompagnata da Carlo e Claudio Micheli e da Gian Franco Santucci. È seguita poi l’esibizione, non meno spettacolare, dei professori Alessandro Mastrone, Michele Pallocca, Riccardo Calcari, Sandro Paoletti e Vincenzo Di Meo, che hanno interpretato noti brani dove il tema del mare faceva sempre da protagonista. E’ stato poi il turno della pizzica, che, interpretata in maniera esemplare ha coinvolto tutto il pubblico presente. L’ultima meravigliosa esibizione a cura degli alunni che si sono dimostrati davvero eccezionali, ha suscitato emozione tra i presenti e rubando attenzione anche a chi si trovava fuori dalle mura della scuola, che si è affacciato per poterne godere. Anche i più piccolini, i bambini della scuola dell’infanzia “Marandola”, hanno dato il loro contributo, fungendo da guide con le loro barchette rosse alzate al cielo. Finite le esibizioni si è potuto ammirare i capolavori in ceramica creati dai ragazzi, con l’aiuto di insegnanti e ceramisti e gli straordinari gioielli fatti a mano. Il tutto davvero di una bellezza unica. Infine la proiezione un interessante video che aveva in incipit l’emozionante poesia “Cinquantanni” di Maria Guerra, e che illustrava tutto il percorso per la preparazione all’evento. E’ stato così possibile capire ancor meglio il grande lavoro che i tanti hanno svolto, ma anche la cura e la passione che sono state messe in atto per la buona riuscita del progetto. L’evento è stato divertente e al tempo stesso molto toccante, ha fornito vari spunti di riflessione ed è stato accolto dai molti presenti con massimo entusiasmo.