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III Domenica T.Q. : "Un fico testardo" dagli scritti di don Gaetano Zaralli

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Lc 13, 1-9

TESTO
In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: "Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo".

Diceva anche questa parabola: "Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: "Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?". Ma quello gli rispose: "Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai".

COMMENTO
…circa quei Galilei,… O quei diciotto…

Cosa ci fa Dio Padre nell’alto dei cieli, se lascia che i suoi figli crepino sotto le macerie di una torre o, peggio, per mano di un pagano?
Gesù deve fare chiarezza su due fronti. Da una parte deve cancellare l’idea di un Dio che scaglia maledizioni e morte contro chi ritiene essere in peccato; dall’altra, e qui il discorso si fa tremendamente attuale, deve scindere la volontà di Dio, che mai è contro l’uomo e la natura, dalla causalità degli avvenimenti che, anche se solo in modo indiretto, si lega, comunque, al modo di agire irresponsabile degli esseri umani.

“…perirete tutti allo stesso modo.”.

Quando le creature, facendo uso del libero arbitrio, rifiutano l’aiuto che il Creatore costantemente offre loro, da se stesse si destinano alla rovina. Cosa sarà più forte nelle vicende umane, la misericordia di Dio che per nostra fortuna è infinita, o la testardaggine di ciascuno di noi nello sperimentare, nonostante la ragione ci dica di evitarle, le situazioni che portano scompiglio nelle famiglie e guerra tra le nazioni?

Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna…

Per il cristiano è impellente  prendere atto di essere stato trapiantato il giorno del battesimo nel terreno accogliente della Comunità. Per cui saltano per lui le pretese di raggiungere Dio attraverso forme che si inaridiscono nel chiuso  degli individualismi esasperati. 
Dio nei confronti di ciascuno di noi è Padre, ma della Chiesa è Sposo e, se noi dalla Chiesa ci allontaniamo, o del vivere nella Chiesa ignoriamo i benefici, siamo per nostra scelta fregati. Questo forse è il famoso “peccato contro lo Spirito Santo”, quello che Dio non può in nessun modo perdonare.

“Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime…”.

Mi piace umanizzare il rapporto misterioso che esiste tra i componenti della Santissima Trinità. Il più delle volte può capitare che Dio Padre venga messo in minoranza dalla complicità che in casi disperati nasce tra Gesù e lo Spirito Santo. Il Padre vorrebbe tagliare il fico che non porta frutto, il Figlio, d’accordo con lo Spirito, scommette che se si presteranno le cure adatte, quell’albero, nella stagione che seguirà, porterà fichi in abbondanza.
La terra, di cui Dio è lo sposo, talvolta può fare i capricci; così come  la Comunità che di Dio è la sposa, talvolta può rivelarsi arida, ma, se qualcuno zappa quella terra e la concima, dal paradiso scenderà l’acqua necessaria perché il fico testardo smetta finalmente di essere colpevolmente sterile.
La scommessa è aperta e la minaccia: “se no, lo taglierai”, resta misteriosamente sospesa, ma provvidenzialmente lontana dalla volontà salvifica di Cristo Gesù.


La sostenibilità non si sviluppa senza una continua innovazione

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La sostenibilità non si sviluppa senza una continua innovazione, ma l'innovazione non ha senso se non è orientata alla sostenibilità. Costruire insieme il futuro, unendo tutti in una direzione unica, quella della sostenibilità nel lungo periodo, è il messaggio che viene da diverse direzioni.
Il coinvolgimento e la collaborazione di tutti, sono fondamentali per raggiungere le sfide che abbiamo davanti. il Gruppo Hera ha recentemente pubblicato un Rapporto Tematico dedicato alla sostenibilità in cui sono descritti con delle semplici infografiche i 15 progetti sostenuti dal Gruppo e come questi contribuiscono a molti degli obiettivi dell’Agenda 2030. In particolare, il Goal 17 “Partnership per gli Obiettivi” incoraggia e promuove efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile per lo sviluppo sostenibile. Il Rapporto è liberamente scaricabile da: http://www.gruppohera.it/binary/hr_responsabilita_sociale/box_contenuto_r13/Costruire_insieme_il_futuro_2019.1550585009.pdf L’unico modo per vincere le sfide della nostra epoca è quello di giocarle insieme, impegnandosi a tutti i livelli, e non a caso “Costruire insieme il futuro” è proprio il titolo di questo Rapporto. D’altronde, la transizione verso modelli avanzati di economia circolare, a cui siamo chiamati con urgenza dalla diffusa e conclamata compromissione dei più fondamentali equilibri ambientali, non è impresa che possa essere affrontata in ordine sparso o – peggio - rimettendo ogni compito nelle mani di questa o quell’azienda che si trovi impegnata nell’erogazione di servizi essenziali. Lo si vede bene, ad esempio, se prendiamo in esame il tema dei rifiuti. In linea puramente teorica, nulla vieta di scaricare l’intero onere della loro presa in carico sul gestore di turno, ma questo comporterebbe un incremento dei costi, difficilmente sostenibile sia dal punto di vista sociale che – di riflesso – in termini politici. Non solo: una comunità che si rassegnasse a una simile inerzia dovrebbe immediatamente confrontarsi con l’impatto ambientale derivante dalle attività necessarie a processare tali quantità di rifiuti. Non si tratta solo di aumentare progressivamente le quote di raccolta differenziata, crogiolandosi nella gara fra città che si contendono anno dopo anno questo onorevole primato. L’incremento delle quote di materiale effettivamente riciclato e il costo delle operazioni necessarie allo scopo, infatti, dipendono in buona parte dalla qualità di tale raccolta, figlia – a sua volta – della cura e dell’attenzione con cui ogni singolo cittadino distingue, separa e conferisce i propri rifiuti. Questa dedizione, però, non sorge dal nulla e parte anzi da lontano, al punto che fra i progetti raccontati dal Rapporto ci sono anche quelli di educazione ambientale condotti da Hera nelle scuole di ogni ordine e grado dei territori di riferimento, iniziative capaci di coinvolgere ogni anno circa 100 mila studenti e di fornire loro una lente nuova attraverso la quale rileggere il mondo in cui vivono per esserne protagonisti consapevoli e positivi. D’altra parte, come rileva il prof. Leonardo Becchetti, economista dell’università romana di Tor Vergata, “un quarto degli oggetti creati dall’uomo sono stati prodotti dopo il 2000”, ed è proprio questo andamento esponenziale della storia dei consumi a determinare quel livello di saturazione che impedisce di risolvere l’economia circolare in una questione di mero riciclo dei materiali. Per chiudere il cerchio, infatti, è altrettanto importante promuovere pratiche di riuso, estendendo così la vita utile dei beni e riducendo – de facto – il volume complessivo dei rifiuti. In questo punto della catena del valore, però, sono proprio le persone a dover entrare in gioco, modificando attitudini e comportamenti consolidati. Il paradigma dello Spazzatour, cioè portare in giro per l'Italia e per l'Europa i rifiuti raccolti senza fare la dovuta valutazione dell'impatto ambientale è stato trattato da Velletri 2030 in diverse occasioni. Una menzione speciale spetta senz’altro alle iniziative collegate ai RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), una tipologia di rifiuti particolarmente inquinante e il cui volume è destinato ad aumentare in ragione del continuo sviluppo tecnologico in corso, con una distribuzione iniqua e spesso illegale del relativo impatto ambientale - che grava soprattutto sulle zone più povere del Pianeta, Africa in primis. È ciò che emerge da un recente studio commissionato dal World Economic Forum "Harnessing the Fourth Industrial Revolution for the Circular Economy. Consumer Electronics and Plastics Packaging", nel quale si legge come a livello mondiale - nell’arco di un solo anno - vengano ormai generati 44,7 milioni di tonnellate di e-waste, il cui materiale grezzo ha un valore economico non sfruttato pari a 55 miliardi di dollari. Tante, dunque, le ragioni che invitano a un corretto recupero di questi rifiuti. Il Rapporto è liberamente scaricabile da: http://www3.weforum.org/docs/WEF_Harnessing_4IR_Circular_Economy_report_2018.pdf In conclusione, la creazione di valore condiviso è da intendersi non più soltanto come "valore creato nell’interesse di tutti" ma anche, ove possibile, come "valore creato insieme". Se la crisi ambientale, come dimostrano anche le recenti manifestazioni del 15 marzo, assume connotati planetari, le risposte con cui possiamo affrontarla devono passare necessariamente da un’integrazione di tutte le forze in campo, che sia capace di moltiplicare l’efficacia degli sforzi profusi da ciascuno e, auspicabilmente, contagiare chi ancora deve darsi da fare, soprattutto quegli “architetti delle scelte” che sono chiamati definitivamente a scegliere. Velletri 2030 auspica che anche gli “architetti delle scelte” locali propongano a tutti i livelli progetti e cicli educativi e formativi per la sostenibilità dello sviluppo del nostro territorio, forieri di un impatto ambientale e/o sociale tangibile e misurabile. Il Rapporto del Gruppo Hera è solo un esempio facilmente consultabile delle iniziative che si potrebbero intraprendere per una educazione allo sviluppo sostenibile, soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado.

Vjs Velletri show: ribaltato il risultato a Latina, grande prova contro il SS Pietro e Paolo

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Una splendida Vjs Velletri vince e convince al "Comunale" di via Londra, al cospetto della compagine di casa che veniva da un periodo di forma strepitoso e da tante vittorie consecutive.

di Rocco Della Corte
La squadra di mister Stefano De Massimi, con una prova tutta grinta e carattere, ha reagito all'iniziale e rocambolesco svantaggio con due reti di pregevole fattura neutralizzando poi le fonti di gioco avversarie per tutti e novantacinque i minuti. Partenza da horror per i veliterni: quando non sono ancora passati due giri di lancette, al primo (e unico) affondo della gara il SS Pietro e Paolo passa in vantaggio. Cross dalla destra di Di Razza, in mezzo non c'è nessuno ma il pallone prende una strana direzione e la traiettoria beffarda colpisce il palo interno ed entra in rete lasciando di sasso la difesa e lo stesso Bernardi. Marcatura davvero incredibile, ma i pontini sono avanti. La Vjs Velletri riorganizza le idee e comincia a giocare, schiacciando nella propria metà campo gli avversari. Al 9' bella sponda di Spagnoli per Fratarcangeli, il numero otto libera il tiro ma la forza non è necessaria ad impensierire Fornea, abile a bloccare in due tempi. All'11esimo ancora Fratarcangeli ha un'ottima occasione, dall'interno dell'area però il controllo è difficoltoso e la sua conclusione viene respinta da Fornea. Il pari arriva al 20esimo: bel pallone in mezzo, Cassandra si gira e tira ma Fornea e Smorgon si salvano in qualche modo in coner. Dalla bandierina Fratarcangeli pennella per Cassandra che di testa colpisce con forza e precisione gonfiando la rete per l'1-1. Il pareggio rigenera i rossoneri, determinati nel completare la rimonta, che puntualmente arriva al 35esimo: altro calcio piazzato dalla tre quarti, Fratarcangeli pesca la testa di Spagnoli che con caparbietà e rapidità infila il 2-1. Nel finale di tempo si rivede il SS Pietro e Paolo, Petruzzi con una zuccata segna ma il gioco era stato fermato per fuorigioco. Si va al riposo con i veliterni in vantaggio. Nella ripresa la squadra di De Massimi contiene il timido pressing locale e si fa vedere in diverse occasioni dalle parti di Fornea. Al 5' Cassandra, su appoggio di Pelliconi, prova il piazzato dal limite dell'area: la posizione è buona e il tiro sfiora l'incrocio. Al 18esimo su calcio di punizione di Fratarcangeli il pallone rimbalza in area, Spagnoli tocca quanto basta per indirizzare la sfera verso la rete ma la traversa esterna nega la doppietta al classe '94. Con il passare dei minuti la Vjs Velletri amministra senza mai rischiare nulla, complice il possesso palla e l'attenta retroguardia. Al 45esimo è Fratarcangeli a graziare Fornea, quando a tu per tu con l'estremo avversario angola troppo la conclusione spedendo a lato il possibile colpo del ko. Occasione che oltre a consacrare la splendida prova della squadra legittima il risultato e la vittoria. Grande prova di carattere per i rossoneri, che escono con tre punti preziosi dalla trasferta pontina superando con merito una delle formazioni più in forma del momento (e del campionato). La Vjs Velletri è orgoglio e cattiveria agonistica, il fulmineo svantaggio avrebbe potuto compromettere il morale dei rossoneri che hanno invece reagito alla grande. Prossima fatica per la truppa di De Massimi al "Giovanni Scavo": arriverà il Norma, formazione alla disperata ricerca di punti salvezza e pronta a vendere cara la pelle contro i veliterni. Un impegno da non sottovalutare. 

SS PIETRO E PAOLO - VJS VELLETRI 1-2 (primo tempo 1-2) 
SS PIETRO E PAOLO: Fornea, Maggiarra, Ciaramella, Franchini, Smorgon, Di Muro, Finamore, Petetta, Di Razza, Favero. Panchina: Compagnoni, Di Domenico, Blasi, Giugliano, Furno, Visari, Di Raimo, Petruccelli, Frattarelli. Allenatore: Giovanni Libertini 
VJS VELLETRI: Bernardi, Masella, Moscato, Cafarotti, Bonanni, Cimini, Crepaldi, Fratarcangeli, Spagnoli A., Cassandra, Pelliconi. Panchina: Morelli, Calcagni, Middei, Vecchioni, Simonetti, Tafani, Di Battista. Allenatore: Stefano De Massimi. 
Arbitro: Ilaria De Florio di Formia

Festival del Cinema di Velletri, X° SamPietrino d’oro marguttiano: ecco la rosa dei nominati

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Resa nota Sabato 23 Marzo presso la Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani dal supervisore Tiziana Todi e dal Direttore Artistico del premio Alessandro Filippi.
Aperta ufficialmente la prima edizione del Festival del Cinema di Velletri X° SamPietrino D’ORO marguttiano che gode del patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio dei Comuni di Velletri e Lanuvio e del sostegno dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti – Liceo Artistico Juana Romani. Sabato 23 Marzo presso la Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani Tiziana Todi e Alessandro Filippi alla presenza del consigliere comunale Mauro Leoni delegato alla valorizzazione del centro storico hanno reso nota la rosa dei nominati: Categoria Giovani: Karin Proia per la regia di una Gita a Roma, Categoria: Scenografi e Arredatori Edoardo Di Iorio per le scenografie di State Buoni se Potete e In nome del Popolo Sovrano Regia di Luigi Magni, Categoria Costumisti e Truccatori: Maurizio Millenotti per i costumi de Il nome della Rosa serie tv e per In nome del Papa Re di Luigi Magni, Luigi Rocchetti per il trucco de In nome del Papa Re di Luigi Magni. Categoria Attrezzerie e Scultura di Scena: Rancati srl e Adriano De Angelis presente in sala applaudito da tutti i presenti. Il Sampietrino D’ORO “Ruggero Mastroianni” è stato assegnato a Ninetto Davoli per la Tosca di Luigi Magni. Una edizione quella del 2019, la prima a Velletri che si ricollega all’ultima romana dedicata a Luigi Magni che è stato il presidente onorario del premio fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2013. Presidente onorario della X edizione il fondatore del premio Enrico Todi. La consegna dei premi è prevista il 22 Giugno sempre a Velletri. Intanto partono gli eventi collaterali con la rassegna “I Sabati del SamPietrino” che prevede la proiezione dei lavori montati da Ruggero Mastroianni e la mostra Attrezzeria e Costumi nel Cinema di Luigi Magni con oggetti e abiti di scena autentici provenienti dalle collezioni della Rancati e delle costumerie Tirelli – The One- Peruzzi con in esclusiva i costumi de Il Nome della Rosa realizzati su disegno di Maurizio Millenotti dalla sartoria Ferrani.

Natalia Cattelani, da “La prova del cuoco” alla Mondadori di Genzano: in cucina con ingegno e fantasia

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Gran pienone alla Mondadori di Genzano per l’incontro con l’autrice e conduttrice televisiva Natalia Cattelani, che ha pubblicato per Rai Eri il libro “Le torte salate di casa mia”. Il noto volto de “La prova del cuoco” ha raccontato di sé e della sua esperienza, trasmettendo la passione per la cucina ai numerosi presenti, incuriositi dalla piacevole chiacchierata.

di Rocco Della Corte
Arrivata al suo decimo anno di attività in tv, la “regina delle torte salate”, così come viene simpaticamente definita dagli addetti ai lavori, ha raccolto in un volume alcune ricette sfiziose e semplici. “Le torte salate danno meno problemi dei dolci” – ha detto la Cattelani – “e inoltre mi piace molto sia farle che mangiarle. Bisogna divertirsi quando si lavora con le proprie passioni, ed è quello che ho cercato di fare io.
Il libro è diviso in otto capitoli, in ognuno dei quali c’è un tipo di impasto. Questo risulta comodo al lettore perché a seconda del tempo può decidere da cosa trarre spunto. Mi piace pensare, però, che chi è ai fornelli ci metta anche la fantasia, personalizzando le ricette”. L’autrice ha svelato anche qualcosa delle sue prime esperienze in cucina, come ad esempio il suo primo impasto, fatto per gioco con acqua e farina: “Ricordo che il primo impasto fu con acqua e farina, tipo pasta di sale, mentre il primo impasto mangereccio lo feci per cucinare lo gnocco fritto con mia madre e mia nonna. Ho ritrovato anche un quaderno dei tempi della quarta elementare in cui lo raccontavo: la maestra ci aveva dato un tema, e presi 9. Un bel voto, ma scrivevo malissimo! Forse però ero talmente orgogliosa di aver raccontato quell’episodio che piacque anche all’insegnante”. Il contesto dei Castelli Romani, da Ariccia a Genzano, non ha lasciato affatto indifferente Natalia Cattelani: “Qui ogni strada ha il profumo di cucina, mi sembra di sentire sempre il rumore di piatti. L’idea delle persone in cucina la ho tenuta ben presente nella scrittura del libro, ecco perché definisco le torte scambiabili, nel senso che con gli stessi ingredienti si può variare l’impasto.

Quante volte in frigo resta un po’ di tutto, verdure, salumi…nulla di più indicato per fare una torta salata, che poi diventa un pranzo al sacco, una cena o una merenda. Sono ricette, queste, molto versatili”. Fra le preferenze dell’autrice c’è una motivazione geografica che rimanda alle sue origini: “Se dovessi indicare una torta che preferisco di più tra quelle che ho messo, dico l’erbazzone. È semplice, con farina, acqua, olio, bieta, spinaci, cipollotti e parmigiano, e sono tutti prodotti di Reggio Emilia e di Sassuolo. Io personalmente la faccio in versione vegetariana”. Sono tante le chicche contenute nel volume della Cattelani, come i monky bread, palline di impasto della pizza tuffate nel pomodoro e condite con l’olio. O ancora i condimenti, che si possono mischiare dando vita ad alchimie culinarie di ottimo gusto. Al termine della presentazione, come sempre, foto ricordo e firma-copie con l’autrice che ha parlato con tantissime persone e dato loro consigli in ambito gastronomico. Per la Mondadori Bookstore di Genzano un sabato pomeriggio diverso con un’ospite gentile, disponibile e simpatica. Per la Libreria genzanese sono già in arrivo altre date, intanto a Velletri fine settimana da ricordare con Chiara Gamberale il prossimo venerdì 29 marzo e Giovanni Savastano per l’omaggio a Volonté sabato 30.

Con la proiezione di Scipione detto anche l’africano il 30 marzo partono i Sabati del SamPietrino

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Il 30 marzo alle ore 17.30 con la proiezione di Scipione detto anche film del 1970 di Luigi Magni con protagonisti Ruggero e Marcello Mastroianni partono i sabati del SamPietrino.
Una rassegna dedicata a Ruggero Mastroianni montatore cinematografico cinque volte David di Donatello. Vogliamo con questa iniziativa ricordare uno dei “dietro le quinte” che ha scritto un capitolo fondamentale della filmografia italiana collaborando con registi come Federico Fellini – Luchino Visconti giusto per citarne alcuni contribuendo al successo di opere come Amarcord Giulietta degli Spiriti. A Ruggero Mastroianni e’ dedicato il samPietrino D’ORO marguttiano per il protagonista che quest’ anno e’ Ninetto Davoli. Ogni Sabato due appuntamenti per rendere omaggio a Ruggero e al bel cinema italiano. Uno alle 17.30 e uno alle 21.15 quando verra’ proiettato Nell’Anno del Signore film capolavoro di Magni che compie 50 anni essendo uscito nel 1969. Sul sito www.vinoconarte.it il programma della rassegna. 

Virtus Velletri: grande vittoria e primato in classifica!

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Partita attesissima che non ha deluso le aspettative quella tra la Virtus Velletri e Pontinia. Match bello ed equilibrato che si conclude al supplementare con la vittoria per i gialloblu per 91 a 88. E’ Nardin ad aprire le danze con due triple pesanti nei primi minuti della gara.
Percentuali alte nel primo quarto con Velletri che risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga dei pontini. Puleo e Borro realizzano i punti pesanti, con il veliterno che sigla il 27-27 sulla sirena della prima frazione. Nel secondo quarto sono gli ex D’Orazio e D’Anolfo a salire in cattedra, il primo con tante iniziative personali mentre il secondo riesce a trovare tante gite in lunetta che valgono il massimo vantaggio pontino (+5). La Virtus dal canto suo abbassa le percentuali dall’arco e si ritrova sul 42-47 all’intervallo con le senzazione che non tutto sta girando per il meglio. Velletri dopo l’intervallo tenta di cambiare qualcosa in fase difensiva mostrando una maggiore aggressività e intensità. L’attacco continua a non girare ma la tenuta sui top-scorer avversari è egregia. Partita che diventa bellissima nel quarto quarto, punto a punto e tirata. Una prodezza da 3pt allo scadere dei 24’’ Marinelli porta sul -1 i veliterni ma è Berardi a rispondere dall’altra parte e a ridare linfa ai suoi. D’Anolfo continua a subire falli e a segnare ai liberi fino al +6 per gli ospiti. Velletri tira malissimo da tre punti esaltando la difesa a zona ospite che sembra essere la soluzione vincente. Ad interrompere la serie negativa arriva la “bomba” di Miele che riaccende il pubblico e le speranze veliterne.
Si arriva alla volata finale sul +4 per Pontinia a 2 minuti dalla fine, Di Biase e Puleo accorciano fino al -1 prima del sorpasso di Borro (77-76) che accende la festa sugli spalti a meno di 30”. Pontinia cerca di rispondere senza però trovare la via della retina e Di Biase viene mandato immediatamente in lunetta a 12”. Il lungo veliterno fa 1/2 e palla del pareggio affidata a D’Orazio. L’ex veliterno tenta il tiro da due dall’angolo ma trova il primo ferro con Saggese in mischia a trovare un incredibile tap-in al tabellone al suono della sirena. Virtus Pontinua che impatta così la partita nella maniera più incredibile rimandando l’epilogo al supplementare. Nell’extra-time è decisiva la maggior freschezze dei veliterni. I padroni di casa arrivano più lucidi nei possessi decisivi. Si mette in mostra Marinelli che trova in penetrazione ben 3 falli subiti tutti convertiti in punti. Lo segue un “and-one” di Puleo che, prima di uscire per falli, porta al vantaggio decisivo veliterno. Nonostante D’Anolfo trovi il modo di portare ancora sul -1 i suoi Velletri tiene ben salde le mani sulla gara. Vittoria che arriva grazie al 2/2 ai liberi di Carturan e all’errore sulla sirena di Nardin, il quale non trova la via del canestro della parità. Virtus Velletri che festeggia l’incredibile vittoria e la striscia (ben 10!) consecutiva ancora aperta. A fine partita anche il Coach Libutti è raggiante:” Altra settimana impegnativa con qualche giocatore ancora in recupero. Siamo stati per lunghi tratti a rincorrere nel punteggio ma siamo comunque rimasti attaccati alla partita. Nel finale punto a punto bravissimi i ragazzi a crederci sempre, anche dopo aver subito il canestro del pareggio al suono della sirena. Nel supplementare siamo rimasti lucidi e concentrati, abbiamo amministrato le nostre energie e questo ha contributo a farci portare a casa questa decima importante vittoria”.



Virtus Velletri – Virtus Pontinia 91-88 d.t.s.
Parziali: 27-27; 15-20; 11-11; 25-20; 13-10
Virtus Velletri: Borro 14, Cirnu n.e., Carturan 15, Di Biase 14, Miele 6, Insero, Mandracchia n.e., Marinelli 18, Prosperi F. 4, Misolic 4, Puleo 14, Mancini 2. All. Libutti Ass. Prosperi M.
Virtus Bk Pontinia: Nardin 18, D'Orazio 12, D'Anolfo 16, Saggese 12, Cassandra 14, Laera n.e., Tricarico n.e., Caldarozzi 2, Fabbri 4, Berardi 10. All. Morassi
Classifica Serie C Silver – Girone A – 19 Giornata
Virtus Velletri
28
Vigna Pia
26
Stelle Marine
26
Virtus Bk Pontinia
24
Scuola Bk Frosinone
18
Basket Cassino
18
Fonte Roma Bk
16
Fortitudo Anagni
16
NPC Willie Bk Rieti
10
Roma Eur
4
St.Charles
2


l’I. C. Velletri Nord ha organizzato la “Festa di primavera – Libera contro le Mafie”

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Giovedì 21 marzo 2019, per il secondo anno consecutivo, l’I. C. Velletri Nord ha organizzato la “Festa di primavera – Libera contro le Mafie”. Unica scuola del territorio ad aderire a questo splendido progetto educativo, l'Istituto ha seguito un ricco programma nella mattinata.
Alle ore 8:15 tutte le classi partecipanti si sono radunate nel piazzale della sede centrale dell’Istituto per procedere alla camminata per la pace presso il Commissariato della Polizia di Velletri dove sono intervenuti: il Sindaco Pocci, sua eccellenza il vescovo Apicella, il comandante della polizia municipale, il questore, i più alti organi della polizia di stato, l’unità cinofila, i poliziotti a cavallo e di servizio a palazzo Chigi. Gli alunni dopo aver ascoltato i vari interventi hanno letti alcuni brani significativi sulla vita e la morte di Emanuela Loi, poliziotta morta nell’attentato al giudice Borsellino e personaggio scelto come simbolo della celebrazione di quest’anno.
Alle ore 10:30 la manifestazione è continuata nel cortile antistante l’entrata della sede centrale dell’Istituto con la piantumazione di un albero di mimosa e l’esecuzione di vari brani musicali e letture a tema dalle stagioni di Vivaldi all’Inno di Mameli – Inno alla gioia, dalla Canzone “Non mi avete fatto niente” al flash mob sulle mafie eseguito dagli alunni di una classe dell’Istituto “Mancinelli – Falcone”, dalla performance dei bambini della scuola dell’infanzia alle varie letture e poesie interpretate dagli alunni delle classi 3° della scuola secondaria di 1° grado. Alle ore 11:30 terminata la manifestazione in cortile gli alunni hanno visto il Film “La scorta di Borsellino – Emanuela Loi” a cui è seguito un dibattito in classe.
Si ringrazia la partecipazione del presidente del Consiglio d’Istituto G. Granese, il vicesindaco Giulia Ciafrei accompagnata dalla Sig. Annachiara Russo che ha parlato ai ragazzi dei beni confiscati alla mafia e in particolare del centro di accoglienza “La casa di Ronny”. Un ringraziamento speciale a tutte le forze di polizia che hanno organizzato il corteo e hanno scortato gli alunni durante la camminata. Si ringraziano, inoltre tutti i docenti che hanno partecipato e contribuito alla buona riuscita della manifestazione, in particolare il prof. N. Carnovale, referente della commissione “Bullismo e cyberbullismo”; la prof.ssa M. R. Perillo F.S. “Area 4 – Organizzazione Eventi”. 


Hanno partecipato: 
• Tutti gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado 
• Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia del plesso di S. Giuseppe • Tutti gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia del plesso di Fontana della Rosa 
• Tutte le classi V dei plessi della scuola primaria dell’I. C. Velletri Nord 
• 1 classe del Liceo Mancinelli - Falcone 


Programma della mattinata:  “Inno di Mameli – Inno alla Gioia”  Classe 3° sez.A Lettura  Classe 3° sez. B Lettura  “Primavera”  Classe 3° sez. C poesia di A. Merini  “Autunno”  Classe 3° D Lettura  Flash mob degli alunni di un classe del liceo Mancinelli - Falcone  “Inverno”  Classe 3° E Lettura  Esibizione degli alunni della scuola dell’infanzia del plesso di S. Giuseppe  PIANTUMAZIONE DI UN ALBERO DI MIMOSA  Classe 3° sez. F Lettura  Canzone “Non mi avete fatto niente”(F. Moro – E. Meta)  Ore 12:00-14.00: Visione del Film “La scorta di Borsellino – Emanuela Loi” e relativo dibattito (nelle classi)

“Recito dunque sono”: evento per Gian Maria Volontè in Libreria con Mondadori e Memoria ‘900

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Sabato prossimo, a partire dalle ore 18.30, evento interamente dedicato a Gian Maria Volonté presso la Mondadori Bookstore di Velletri. Il grande attore, straordinario interprete di alcune fra le più belle pellicole del cinema italiano e internazionale, visse per molti anni nella nostra città, dove in tantissimi lo ricordano.

di Rocco Della Corte
Oggi è a lui intitolato il Teatro Comunale, per il quale si batté affinché fosse riaperto radunando in un Comitato diversi intellettuali. Il legame di Volonté con Velletri è ancora ben saldo, nonostante i venticinque anni dalla sua prematura scomparsa, così come sono ancora apprezzate le sue meravigliose interpretazioni cinematografiche. È stato da poco pubblicato, per i tipi di Edizioni Clichy, un nuovo volume che ripercorre l’esperienza umana e professionale di Volonté, a cura di Giovanni Savastano. Splendido il titolo scelto, che ben sintetizza la parabola attoriale e biografica di Gian Maria: “Recito dunque sono”. Ne parleranno, in un evento organizzato dalla Libreria Mondadori di Velletri in collaborazione con l’Associazione Culturale Memoria ‘900, l’autore, la compagna di Volonté Angelica Ippolito e la nota attrice Mietta Albertini. Appuntamento sabato 30 marzo alle ore 18.30: non mancheranno alcuni contributi filmati e le testimonianze dei cittadini veliterni che conobbero e apprezzarono Gian Maria. Si coglie l’occasione per invitare, pubblicamente, tutti coloro che parteciparono alla rappresentazione di “Tra le rovine di Velletri”, tratta dai diari di padre Laracca e curata personalmente da Volonté nel 1994, poi replicata nel 2013.


Sala Tersicore gremita per il convegno sulla maestra e sindacalista Cesira Fiori. Ospiti Anna Foa e Ivana Galli

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Si è tenuto martedì 19 marzo, presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri, il convegno dedicato alla figura di Cesira Fiori, “Maestra, sindacalista, partigiana. Una donna che contribuì a cambiare la storia”.


di Rocco Della Corte
L’evento, ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Memoria ‘900, è stato presentato dal presidente Emanuela Treggiari, che ha ripercorso il lavoro svolto con i ragazzi delle scuole e con le associazioni patrocinanti per riscoprire una parte importante della storia del Novecento, quella avente come protagoniste le donne in prima linea per le loro battaglie. Hanno preso poi la parola per lo SPI-CGIL Fiorella Treggiari e per l’ANPI Provinciale Stefano Valentini, oltre al Sindaco Orlando Pocci che ha portato i saluti dell’amministrazione.
Prima degli interventi dei relatori, è stato proiettato il video realizzato nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro dai ragazzi dell’Istituto Mancinelli-Falconi di Velletri (Alessia Moschella, Chiara D’Andrea, Salvatore Menditto, Giacomo Mammucari, Miriana Ricci) con interviste a Giuliano Aureli e Anna Tosti. I giovani studenti veliterni, coordinati dalla professoressa Laura Mascini, hanno realizzato la clip video con la supervisione di Adriano Morelli e Gaetano Campanile. Nel filmato, oltre ai contributi delle due persone che conobbero personalmente Cesira Fiori, c’è anche la traccia dell’importante lavoro sulle fonti svolto all’Archivio di Stato di Roma, alla ricerca di documenti relativi alla maestra e sindacalista. Prima relatrice del convegno è stata invece Antonietta Lucchetti, docente e ricercatrice di storia locale: il suo intervento si è soffermato sugli aspetti della vita privata e professionale della Fiori. Cesira, molto giovane, prese servizio nella scuola rurale di Le Corti a Velletri dove venne a contatto con la realtà dei braccianti e con l’alto tasso di analfabetismo soprattutto nelle campagne italiane. Il suo impegno civile fu su diversi fronti, dalla politica al sindacato.
Comune denominatore di ogni sua azione il coraggio, dimostrato anche nella vita privata quando adottò (da “single”) il figlio del suo compagno Augusto Mammucari, nato da una precedente relazione, dopo la scomparsa del padre. Per un più completo inquadramento storico è stato fondamentale il discorso della professoressa Anna Foa, docente emerita della Sapienza Università di Roma. Nella stesura di alcuni testi storici, la docente ha incontrato e poi approfondito la figura di Cesira Fiori fino a recarsi nel paese dove divenne Sindaco nel 1944, nominata dal CNL. Probabilmente si tratta del primo caso di primo cittadino donna della storia d’Italia nel dopoguerra, in una fase in cui il voto era concesso ai soli uomini. La Foa ha sottolineato il ruolo cruciale di queste donne, tutt’altro che figlie di una storia minore, e spesso portatrici di una visione rinnovata che precorre i tempi, come testimoniano gli stessi libri di testo a cui aveva collaborato Cesira Fiori e immediatamente messi al bando dal fascismo per il carattere “sovversivo”. Altro aspetto particolare è quello del confino, subito da Cesira Fiori per la sua aperta militanza anti-fascista (a Ustica prima e a Ponza poi) e riservato a poche donne.
Sull’attività sindacale è invece intervenuta Ivana Galli, segretaria confederale della CGIL Nazionale: in primis ha assicurato che si interesserà personalmente della riscoperta dell’attività di Augusto Mammucari, cittadino veliterno e appartenente alle prime leghe sindacali castellane. La Galli si è poi soffermata sull’immortalità di queste battaglie sociali, attualissime in un periodo storico dove bisogna sempre più considerare che la libertà e la democrazia non sono né realtà scontate né conquistate con poca fatica. Al termine del convegno, seguito da una Sala Tersicore stracolma, diverse domande da parte del pubblico. Per l’Associazione Memoria ‘900 si chiude con un successo il primo evento della programmazione annuale, in attesa delle prossime iniziative che l’attiva realtà culturale cittadina metterà in campo da qui a fine 2019.

“Cinque mendicanti sono stati…per ….molesta”

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Sullo sfondo d’un cielo di poco prima di primavera, all’aprirsi del mattino romano, l’altare della patria accoglie un evento ufficiale. La Tv dice che è per il 158° dell’unità d’Italia. Il sole osserva il presidente della repubblica, al centro d’un bouquet di ministre e ministri, scivolar pensoso lungo i gradini che lo porteranno dalla tomba del milite ignoto verso l’auto di servizio.


di Pierluigi Starace

Poi il sole occhieggia a circa un miglio romano verso sud, intorno alla Stazione Termini. Essendo una festa civile, vuol vedere come la si celebra da quelle parti. E vede che anche colà lo stato è presente, e nella figura di agenti della polizia, guardia di finanza, ed anche altro, procedenti a varie serie di controlli su chi è in quel luogo per portare qualcosa a casa, o solo perché ce lo hanno sospinto da tutto il resto dell’Urbe. Il sole, che ha la memoria lunga, si meraviglia che, mentre in un giorno di festa consoli, imperatori, papi, e perfino re savoiardi sospendevano quelle impopolari pratiche di potere, ed addirittura elargivano alla plebe o al “popolino”, lo volevano far partecipare, oggi non sia così. Il sole pensa che quella che aveva visto era una festa privata. Poi curiosa : multa per marchi contraffatti, per non tracciabilità storica d’una forma di formaggio d’un ristorante, e via. Insomma, oggi qui qualcuno non pranzerà, ed a qualche altro andrà storto il pranzo, alla faccia di Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele. Poi vede i tutori della legalità adocchiare un disgraziato senza stipendio da tre mesi perché la cooperativa è fallita, un altro che, licenziato da otto, è da sei che ha chiesto il sussidio di disoccupazione e non gli hanno mai neanche risposto, un africano al quale è scaduta la protezione umanitaria e quindi non ha da mangiare e da dormire, un padre di famiglia che deve pagare medicine urgenti per la figlia, perché hanno messo il ticket pure su quelle, e finalmente uno che deve raggranellare qualcosa per arrotondare quanto manca alla cifra dell’affitto, se non lo sfrattano con tutta la famiglia: tutti accomunati da una “brutta cosa”: elemosinare. Siccome hanno bisogno sul serio, sia per sé che per i propri cari, si sentono proprio affogare nella miseria, ed annaspano per aggrapparsi all’umanità della gente, gli esecutori corretti del decreto sicurezza vedono sostanziarsi in quella condotta il reato di qualcosa di molesto, e procedono. Il sole è talmente disgustato che neanche guarda come va a finire; se il rappresentante pubblico ufficiale delle istituzioni si limita a dire di spostarsi duecento metri più lontano, a piazza dei cinquecento, o lo ammanetta per portarlo almeno in commissariato, o gli fa un verbale con multa, seguendo le fonti giuridiche comasche e genovesi cui ispiravasi il decretatore, e ben meritando per sé e per lo stato più di tutti gli altri.: sì alla tassa sull’elemosina! Il sole pensa sotto quanti aspetti vengano violentate legalmente nell’intimo quelle persone: come padri di famiglia, come ex lavoratori, come cittadini, perché si convincano d’esser solo rifiuti umidi urbani, colpevoli di degradare il tessuto urbano, incompatibili col decoro urbano. Le omissioni di soccorso di sindaco, prefetto, questore, cardinal vicario, sono rovesciate sul capo d’innocenti come colpe loro, e non per modo di dire, ma sul serio, sanzionandole. Il sole pensa che le istituzioni non dovrebbero agire per far star peggio chi già sta male di suo. Il sole, ricordando le macerie del ’45, sulle quali uomini di tutti i partiti erano sottintesamente d’accordo a riedificare su di esse, non importa se in nome di Cristo o di Marx o di Mazzini, una repubblica madre, che, come Tosca, potesse rivendicare ai suoi figli ed al mondo:”Quante sventure conobbi aiutai…” Il sole di Roma vede che questa legalità leghista è totalmente svincolata da ciò che, colposamente o dolosamente, scimmiotta, e che dal suolo romano aveva eretto i suoi più definitivi monumenti: la GIUSTIZIA.

Comitato No Ecomostro: "Commento semi-serio ad una relazione dello stesso tenore"

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Imbattersi nella “Relazione Paesaggistica” dell’EcoMostro del Monte Artemisio è sicuramente una esperienza unica. Un mix di 15 pagine da fare invidia alla “Storia Infinita”.
Pag. 3 (2.1 Inquadramento territoriale) leggiamo con stupore che i costruttori sono a conoscenza che “L’area risulta, altresì, ricadente all’interno del perimetro del Piano di Assetto del ‘Parco suburbano dei Castelli Romani’ … Non possiamo che commentare: e meno male che sapevano di stare in un Parco !!! Pag. 3 (2.2 Sistema dei vincoli 2.2.1 Piano territoriale Paesistico) continuiamo a leggere “L’area in oggetto ricade all’interno del PTP vigente … come area sottoposta a tutela … “. E due. 

Pag. 4 “L’edificazione è consentita, sempreché sia ammessa dagli strumenti urbanistici, con un limite di mc 0,015/mq su lotti minimi di 20.000 mq. E per una cubatura massima di 900 mc ….”. Ed a pag. 11 al punto 8 (Sintesi e dati quantitativi) leggiamo “Superficie lotto (netta): mq. 3.070,5” e “4.471,82 mc”. Fantastico. 

Pag. 6 ci leggiamo tutta una serie di norme riguardante l’Area Contigua dove insiste l’EcoMostro del Monte Artemisio. Ve ne risparmiamo i commenti, visto che ciò che viene scritto nella relazione sembra più una presa per i fondelli piuttosto che appunto una relazione dato che puntualmente, alla fine, fanno il contrario. Pag. 8 (4. Assetto del paesaggio attuale) leggiamo che “Non vi sono corsi d’acqua degni di rilievo …”. Ci risulta invece presente nel territorio di Velletri le sorgenti del fiume Astura. Pag. 9 (4. Assetto del paesaggio attuale, ultimo capoverso) si fa riferimento niente meno che all’abusivismo edilizio della zona, senza menzionare affatto che lo stesso manufatto preesistente era abusivo e beneficiario di ben 3 condoni! 


Pag. 9 (5. L’area di progetto) Si parla di “coni ottici”, “area scarsamente visibile” … Vedi foto (*) Pag. 9 (6. Caratteri tipologici del progetto) “Il progetto consiste nella demolizione e ricostruzione di un fabbricato …., avrà altezza di due piani più tetto.” Saltiamo a pag. 12 della stessa relazione e leggiamo “CALCOLO E VERIFICA ALTEZZE DI PROGETTO” … “Il fabbricato sarà composto da un piano interrato destinato a box e cantine, tre livelli abitativi e sottotetto parzialmente abitativo con soffitte locali tecnici e servizi pertinenziali.” Quindi nel viaggio spazio temporale di sole 3 pagine siamo cresciuti almeno di un piano! D’altra parte possiamo aggiungere che i piani visibili ad occhio nudo sul lato sud sono in totale ben 6!!! 

Pag. 10 (6. Caratteri tipologici del progetto) “La copertura sarà a falde rifinite con tegole in laterizio …. I colori richiameranno quelli delle terre naturali, gli infissi saranno in alluminio color legno. Il progetto intende inserirsi armonicamente all’interno del paesaggio con le modalità di costruzione tipiche della zona …”. Crediamo di leggere il progetto di un rifugio alpino …o no ?! 


Pag. 11 (8. Sintesi e dati quantitativi) “Altezza max: Media altezza edifici vicini.” E pag. 12 si ripete “Prescrizione PRG/PPE: Media altezza edifici vicini”. Apprendiamo quindi con stupore che in Contrada Colle Giorgi ci sono tutti palazzi di 2/3 piani con tetto e sovratetto. 

Pag. 12 (NOTE GENERALI) “L’area d’intervento ricade all’interno di una zona paesaggisticamente già compromessa.” E quindi invece di recuperare l’area ci costruiamo una schifezza. Già che c’erano ci potevano mettere una bella raffineria di petrolio ! Comitato No EcoMostro Monte Artemisio

Virtus Velletri: vittorie per gli Under 13 e Under 14!

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Vittorie casalinghe per le due squadre giovanili della Virtus .
U13 Virtus Velletri - P.G. Frassati 39 - 37 8-9;14-12;8-4;9-12

Vince la Virtus allenata da Coach Garofolo al termine di una gara equilibratissima decisa solo nei secondi finali. I gialloblu si fanno sorprendere all’inizio dagli ospiti per poi recuperare pian piano lo svantaggio e superare gli avversari dal secondo quarto in poi. Velletri che torna quindi alla vittoria, mostrando ampi miglioramenti in campo e un gioco collettivo. Un plauso a tutti i ragazzi scesi in campo, due punti ottenuti senz’altro con la determinazione e lo spirito di squadra. 


U14 Virtus Velletri - Pall. Colleferro 66 - 46 19-6; 20-10; 13-8; 14-19 

Successo anche per i ragazzi di Libutti che vincono in una partita mai in discussione contro i pari età di Colleferro. Vantaggio che viene costruito fin dal primo perido di gioco dove i gialloblu dominano in attacco gli avversari. Virtus che tocca il +20 già nel secondo quarto dando la possibilità al Coach di ruotare tutti gli effettivi in campo. Sale quindi al quinto posto la squadra veliterna che si prepara per il meglio al rush finale del campionato che la vedrà di fronte ad Alatri, Cisterna e S. Cesareo.

Promozione Sport Velletri organizza il 1° Trofeo dello Sport Città di Velletri

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Promozione Sport Velletri ha presentato alla stampa la sua prima iniziativa per la promozione e diffusione dello Sport nel territorio Veliterno: I° Trofeo dello Sport Città di Velletri.
Il trofeo, patrocinato dal Comune di Velletri, si svolgerà il prossimo 25 Aprile e vedrà coinvolti più di 600 atleti e più di 100 tra tecnici e dirigenti portando sul territorio più di 1000 persone che porteranno nel comune di Velletri un interessante flusso turistico. La formula del trofeo prevede ,per questa prima edizione, otto discipline sportive ogniuna delle quali avrà un proprio specifico evento organizzato e gestito da una o più società iscritte alla Promozione Sport Velletri:  
GINNASTICA ARTISTICA Organizzato da A.G. VELITRAE 
A.S.D TENNIS TAVOLO organizzato da A.S.D. VIGOR VELLETRI 
CALCIO A 5 organizzato da A.S.D. VELLETRI CALCIO A 5 
FUORI STRADA organizzato da ROAD RUNNER 4x4 
BASKET Organizzato da A.S.D. VIRTUS VELLETRI 
NUOTO. Organizzato da A.S.D. TORTUGA VELLETRI 
CALCIO Organizzato da A.S.D. REAL VELLETRI e A.S.D. V.J.S. 
PALLANUOTO Organizzato da A.S.D. AQUADEMIA 

La premiazione con l’assegnazione del Trofeo alle squadre o atleti vincitori dei vari tornei avverrà Sabato 27 alle ore 19 a piazza Cairoli . Lo spirito dell’iniziativa, sottolineano gli organizzatori, è quello di promuovere lo sport senza distinzione, infatti tutte le iniziative hanno pari dignità e importanza sia se coinvolgeranno atleti locali sia se avranno un respiro interregionale, sia se vedranno coinvolti adulti sia se saranno animate da giovani promesse: l’importante è realizzare una giornata dove lo sport è centrale e può raggiungere tutti. È in questo spirito che Promozione Sport Velletri già guarda alla seconda edizione con l’obiettivo di coinvolgere sempre più società ed atleti. Altro elemento caratterizzante dell’iniziativa è l’aspetto sociale: in una giornata serena di svago e speriamo di festa non ci si può dimenticare di chi è svantaggiato, per questo durante le varie manifestazioni verranno raccolti fondi che saranno destinati tramite l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Velletri a supporto di concittadini in difficoltà. Il programma dei singoli eventi sarà disponibile nelle prossime settimane sui siti delle singole società o su quello di Promozione Sport Velletri. Altre iniziative sono in preparazione e verranno presentate da Promozione Sport Velletri nei prossimi mesi nell’ottica di promozione e condivisione dei principi dello Sport.


I Sabati del SamPietrino: omaggio a Ruggero Mastroianni al Polo Espositivo Juana Romani

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Una rassegna dedicata al montatore cinque volte David di Donatello con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio dei Comuni di Velletri e Lanuvio con il sostegno dell’Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti – Liceo Artistico Juana Romani.

di Alessandro Filippi
Sabato 30 Marzo presso il Polo Espositivo Juana Romani nella Sala Marcello De Rossi partono i Sabati del SamPietrino una rassegna che il Festival del Cinema di Velletri dedica alla figura di Ruggero Mastroianni fratello di Marcello e nipote di Umberto a cui è dedicato il riconoscimento che si assegna all’unico protagonista della rosa dei premiati con il SamPietrino D’ORO marguttiano. Ruggero Mastroianni montatore rappresenta una pagina determinante nella storia del cinema ha collaborato con i più grandi maestri italiani della settima arte, montando opere come Giulietta degli Spiriti – Ginger e Fred – Amarcor di Fellini - per Visconti Morte a Venezia o Ludwig – per Monicelli Speriamo che sia femmina – Il Marchese del Grillo – Bertoldo Bertoldino e Cacasenno – l’Armata Brancaleone e naturalmente quasi tutti i lavori di Luigi Magni. Fu Magni che lo convinse a recitare la prima e l’ultima volta accanto del fratello Marcello in Scipione detto anche l’Africano dove interpretava Scipione l’emiliano. Un grazie va alla sua famiglia in particolare alla moglie Lola e alle figlie Francesca e Federica (Leonetta in State Buoni se Potete) per averci permesso di ricordare a Velletri un maestro come Ruggero Mastroianni al quale la cinematografia italiana deve molto.

Continua la serie di vittorie della Velitrae

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Sabato 23 marzo, nella splendida cornice della palestra della Eurcity Centro Tecnico Federale a Roma, si è svolto la prima prova individuale Silver LC e LC3 di Ginnastica Artistica Femminile.
In una prova che ha visto impegnate ginnaste di tutta la regione nelle diverse categorie, le ginnaste della Velitrae hanno dato prova di maestria capacità. Nella categoria Junior1, con l’inserimento di nuovissimi elementi nei programmi federali da pochissimo tempo, le atlete Giorgia Cristofari e Chiara Ciampricotti hanno ottenuto rispettivamente il 14° ed il 17° posto in una gara affollata di ginnaste.
Nella categoria Junior3, Emma Deodati, ha ottenuto il 7° posto in una gara che l’avrebbe vista sul podio senza la caduta subita alla trave. Nella categoria Senior2 le atlete Livia Caracci ha ottenuto la vittoria in una gara piena di suspense mettendo in luce tutta la sua classe mentre Francesca Centofanti uno splendido 4° posto ad un soffio dal podio tenuto anche conto che la ragazza ha cominciato solo un anno fa l’attività ginnica.

La Xistos sale sul podio del Trofeo Regionale di Ginnastica Ritmica

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Sabato 23 Marzo ad Alatri si è svolta la 2° prova del Trofeo Regionale Ginnastica Ritmica federale. Ancora tanti podi e bei piazzamenti hanno visto protagonista l'ASD Xistos, già in primo piano alla 1° prova dello scorso mese.
Ad aprire la gara, sono scese in campo 43 ginnaste provenienti da tutto il Lazio, nella specialità cerchio. A farla da padrona vincendo il 1° posto è stata Catese Marta, della compagine veliterna, seguita al 14° posto da Lombardi Sofia e al 27° posto dalla neofita Biserna Maria Vittoria. Nella specialità palla è stata la volta di Cugini Chiara, giunta al 6° posto su 22. Non hanno certo mancato il loro importante appuntamento sportivo le ragazze “allieve”: 4° posto per la coppia D’Auria Elena Sofia e Fasolino Melissa, 5° la squadra cerchi Galli Cecilia, Maggiore Marta e Pugliesi Alice.
Nella specialità clavette è salita al secondo posto Esposti Sofia, seguita al 7° da Tosti Sara. Sul gradino più alto del podio sono salite Capretti Giorgia e Sambucci Elisa, nella coppia corpo libero, mentre al 2° posto nella specialità nastro sono finite Becherelli Alice e Garri’ Marta. Un momento di grandissima emozione è stata la discesa in campo della squadra mix cerchi e palle composta dalle istruttrici/ginnaste Cipollari Irene, Cipollari Eleonora, Mammucari Elena, Sibilia Giorgia, tifate e sostenute dalle piccole ginnaste, da loro allenate, che, da lì a poco, hanno disputato anch’esse la gara, nella categoria allieve. La squadra mix si è nuovamente confermata campionessa regionale, vincendo la gara ed ha potuto festeggiare con le piccole ginnaste giunte al 1° e 2° posto in classifica rispettivamente D’Auria Irene, Maurizi Ilaria, Rehburg Ambra, Rosca Alessia e Carucci Martina, Di Giacomantonio Anna, Muscedere Gaia. Grandissima soddisfazione ed emozione per le istruttrici accompagnatrici Monica Brandizzi, Anna Della Vecchia e Anna Rucci.

Nella III fascia:
🥇1° Catese Marta spec. cerchio
🏅14° Lombardi Sofia spec. cerchio
🏅27° Biserna Maria Vittoria spec. cerchio
IV fascia:
🏅6° Cugini Chiara spec. palla
🏅4° D'Auria Elena Sofia e Fasolino Melissa spec. coppia cerchi
🏅5° Galli Cecilia,Maggiore Marta,Pugliesi Alice spec. squadra cerchi
V fascia:
🥈2° Esposti Sofia spec. clavette
🏅7° Tosti Sara spec. clavette
🥇1° Capretti Giorgia e Sambucci Elisa spec. coppia corpo libero
🥈2° Becherelli Alice e Garrì Marta spec. coppia nastro
🥇1° Cipollari Eleonora, Cipollari Irene, Mammucari Elena, Sibilia Giorgia spec. squadra mix cerchio/palla
Settore agoniste allieve:
🥇1° D'Auria Irene, Maurizi Ilaria, Rehburg Ambra, Rosca Alessia spec. squadra corpo libero
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2° Carucci Martina, Di Giacomantonio Anna, Muscedere Gaia spec. squadra corpo libero

All'Augustus Multisala il "Cinema per tutti", Giulia Ciafrei: "Orgogliosi di vedere collaborazione e sensibilità"

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La Soc. Coop. CE.R.CO in collaborazione con il Cinema Multiplex Augustus di Velletri e il patrocinio del Comune di Velletri promuove in occasione del 2 aprile “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo” l’iniziativa “CINEMA PER TUTTI”. 
Il progetto prevede la proiezione domenicale di un film adottando alcune accortezze che limitino gli stimoli sensoriali eccessivi, consentendo una fruizione dello spettacolo più serena a persone che presentano una acuita risposta agli stimoli sensoriali, caratteristica frequente nei disturbi dello spettro autistico ma non limitata a chi vive questa condizione. Gli spettatori che andranno a vedere i film la domenica mattina, troveranno particolari condizioni in sala; l’obiettivo è di creare un ambiente rassicurante, perciò le luci non saranno del tutto spente, il volume audio sarà più basso rispetto agli standard, gli spettatori avranno libertà di movimento in sala e durante la visione si potrà consumare cibo specifico; il costo del biglietto sarà ridotto a 4 Euro. Un’iniziativa del genere nobilita il Cinema facendolo diventare strumento di comprensione e integrazione della disabilità, è un progetto virtuoso e il Cinema di Velletri sarebbe il secondo Cinema del Lazio a promuovere questa iniziativa. “Ci rende orgogliosi vedere nella nostra città una collaborazione e una sensibilità di questo tipo tra realtà apparentemente tanto diverse – dice il Vice Sindaco Ciafrei – speriamo che questo progetto abbia successo e non resti una sperimentazione, come amministrazione siamo onorati di patrocinare iniziative di questo tipo, e stiamo già lavorando a un progetto più ampio che vede coinvolte tante professionalità del nostro territorio in un percorso di inclusione e di integrazione”. La presentazione del progetto si terrà in Sala Tersicore il 2 aprile alle ore 16:30, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.

Tanti impegni per la Ginnastica Res Novae tra i Campionati Gold, Silver e Raduni Nazionali della Federazione

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Week end impegnativo per la Ginnastica Res Novae Velletri, che da sempre alle parole preferisce i fatti, e così, a testimonianza della serietà e, del tanto lavoro svolto in team in questi cinque anni di Res Novae, il nostro Simone Di Lazzaro, rappresentava la Città di Velletri, accompagnato dal Tecnico Alessandro Baggetta, nel Raduno Collegiale del Gruppo Nazionale Allievi, con migliori ginnasti Under 16 della penisola, da Venerdì 22 a Domenica 24, presso il Centro Tecnico Federale di Milano.


di Leandra De Marzi

Contemporaneamente, scendevano in campo contemporaneamente all’Eur, le nostre ginnaste Ilaria Crescenzo, Sofia Seri ed Alessia Trelle, componenti della Squadra Agonistica Silver, nel campionato Silver LC ed LC3 della Federazione Ginnastica d'Italia, accompagnate dalla tecnica Silvia Rocchi, mentre la tecnica Valentina Betti era impegnata in veste di giudice. Con tre buone prove, non prive di errori, sui quali lavorare in vista della seconda prova, conquistavano uno strepitoso terzo posto  Ilaria, nella classifica generale ed un terzo posto di specialità alla Trave; Sofia otteneva un ottimo quinto posto assoluto, ed un terzo posto di specialità alla Trave; Alessia infine si posizionava settima, nella classifica assoluta e conquistava il gradino più alto alla Trave. Brave le ragazze ed i loro tecnici che sanno perfettamente che: "Non ci può essere grandezza e risultato senza umiltà"!

Domenica 24 è stata poi la volta della nostra Flavia Boccia, componente della squadra agonistica che affrontava la gara di Zona Tecnica Gold, nella categoria A3, riservata alle 2008! In un contesto di altissimo livello, assieme alla Toscana e alla Sardegna, Flavia iniziava alla Trave, dove purtroppo, nonostante il tanto lavora che quotidianamente affronta in palestra, ancora non riesce ad esprimere il suo valore a questo attrezzo, e compromette l’inizio della competizione, con un punteggio, che non la rappresenta. Dal Corpo Libero, gara in discesa per Flavia, che a fine prova nonostante un inizio incerto, migliora il suo totale, rispetto alle Prove Regionali. Si piazza in 22° Posizione, su oltre 30 ginnaste presenti in gara. Di certo, “Uno dei più grandi piaceri della vita, sta nel fare quello che la gente dice, che non riuscirai a fare!” Rientriamo quindi a casa, consapevoli del lavoro da fare e, dei possibili margini di miglioramento, in vista di una qualifica al Ripescaggio Nazionale di Pieve di Soligo. Appuntamento al prossimo fine settimana, dove il Corso Femminile del Promo, con oltre 20 ginnaste divise in 6 squadre, sarà impegnato con i tecnici Alessio Fornini, Daniele Pileri e Maria Taloni, nel Trofeo Primavera della UISP, proprio all’interno del Palazzetto dello Sport S. Bandinelli; Saremo inoltre presenti anche sul campo di gara di Aprilia per il Campionato LA Femminile della FGI ed a Civitavecchia per il Campionato Individuale Eccellenza della Federazione Ginnastica. Res Novae avanti tutta!

Bando Scuola di Alta Formazione in Studi Storico-Religiosi con il Museo delle Religioni "Raffaele Pettazzoni"

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Ecco il bando diramato dal Museo delle Religioni "Raffaele Pettazzoni" di Velletri.

Bando
Scuola di Alta Formazione
in Studi Storico-Religiosi
  (Sezione: Religioni del Vicino Oriente Antico)
 
DIVINITÀ E POLITEISMI
NEL VICINO ORIENTE ANTICO
Documentazione e Metodi di Studio

26-27-28 aprile 2019
Hotel Villa Robinia,
Viale Fratelli Rosselli 19, Genzano di Roma.

Programma delle lezioni
 
Venerdì 26 aprile 2019

Ore 15:00 - Prima Sessione
Coordina: Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Emanuele Marcello Ciampini (Università Ca’ Foscari - Venezia), Fenomenologia del “fatto religioso” in Egitto: questioni di metodo e di approccio alla documentazione

Coffee Break

Lorenzo Verderame (Sapienza Università di Roma), Gli dèi e la città nella religiosità sumerica



Ore 19:00 - Visita al Museo Archeologico di Villa Ferrajoli ad Albano Laziale


Sabato 27 aprile 2019

Ore 9:30 - Seconda Sessione
Coordina: Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Maria Giovanna Biga (Sapienza Università di Roma), Gli dèi di Ebla e della Siria del III millennio

Coffee Break

Paolo Xella (Universität Tübingen), Come funziona un pantheon: il caso di Ugarit

Ore 15:00 - Terza Sessione
Coordina: Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Ida Oggiano (ISMA - Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico, Roma), Le immagini degli dèi nei culti del Levante del I millennio: Fenicia, Israele e Giuda

Coffee Break

Caterina Moro (Università degli Studi Roma Tre), Frammenti di una biografia del Dio d’Israele


Ore 19:00 - Visita al Santuario di Iuno Sospita Mater Regina e al Museo Civico di Lanuvio



Domenica 28 aprile 2019

Ore 9:30 - Quarta Sessione
Coordina: Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Giulia Torri (Università degli Studi di Firenze), I mille dèi di Hatti: formazione e struttura del pantheon ittita in epoca imperiale (XIV-XIII sec. a.C.)

Coffee Break

Annunziata Rositani (Università degli Studi di Messina), Innovazioni e persistenze del pantheon Babilonese. Note sulla produzione testuale accadica della prima metà del II millennio a.C

Ore 15:00 - Quinta Sessione
Coordina: Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Silvia Gabrieli (Università degli Studi Verona), Gli dèi di Assurbanipal. Osservazioni sul pantheon assiro

Coffee Break

Presentazione Ricerche in Corso di Laureandi e Dottorandi

Ore 19:00 - Visita al Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini” di Velletri

Finalità

Le lezioni previste durante il corso offriranno agli iscritti un quadro completo della documentazione a disposizione per lo studio delle divinità in Egitto e nel Vicino Oriente Antico, soffermandosi approfonditamente sulle modalità di analisi critica relative. Si analizzeranno i concetti di “divinità” e di “politeismo” quali strumenti euristici nei contesti storico-culturali di quest’area. Parimenti ci soffermerà sulle caratteristiche del culto e suoi luoghi ad esso deputati.

Destinatari

La Scuola di Alta Formazione in Studi Storico-Religiosi si rivolge primariamente a laureandi in discipline umanistiche, dottorandi e dottori di ricerca nelle medesime discipline, insegnanti della scuola secondaria. La Scuola è parimenti aperta a quanti siano comunque in possesso delle conoscenze di base necessarie alla frequenza del corso, pur non rientrando nelle categorie sopra riportate.

Presentazione Ricerche in Corso di Laureandi e Dottorandi

Laureandi e dottorandi iscritti alla Scuola, se lo desiderano, possono presentare una breve sintesi delle rispettive ricerche nell’apposita sezione prevista per il pomeriggio di domenica 28 aprile. Le ricerche dovranno essere ovviamente attinenti al tema dell’Incontro di Alta Formazione. Gli studenti interessati dovranno presentare domanda al riguardo entro il 21 aprile 2019 alla direzione scientifica del corso (igorbaglioni79@gmail.com), allegando un abstract della ricerca che si intende presentare. L’approvazione della domanda è responsabilità della direzione scientifica che si avvarrà, ove necessario, della consulenza di ricercatori specialisti del tema oggetto della presentazione.

Attestato

Al termine dell’Incontro di Alta Formazione sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Ospitalità
Per il periodo di svolgimento delle lezioni, i partecipanti al corso potranno alloggiare presso l’Hotel Villa Robinia, viale Fratelli Rosselli 19, Genzano di Roma (http://www.hotelvillarobinia.it/). Il costo del soggiorno è compreso nell’iscrizione per coloro che optano per il pacchetto B.

Pre-iscrizione (da effettuare entro il 10 aprile 2019)
Il corso sarà attivato se si raggiungerà il numero minimo di 20 iscritti. Coloro che sono interessati alla frequenza del corso dovranno far pervenire la propria domanda di pre-iscrizione entro il 10 aprile 2019 al direttore del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” al seguente indirizzo di posta elettronica: igorbaglioni79@gmail.com. Alla domanda andrà allegato il proprio curriculum vitae e contestualmente andrà specificato per quale pacchetto si intende optare al momento dell’iscrizione (pacchetto A o pacchetto B). Entro il 15 aprile 2019 si riceverà un comunicato ufficiale con la conferma dell’attivazione del corso e le indicazioni relative alle modalità di iscrizione che si dovrà effettuare entro il 21 aprile 2019.

Iscrizione (da effettuare entro il 21 aprile 2019)
Coloro che sono interessati alla frequenza del corso dovranno far pervenire la propria domanda di iscrizione entro il 21 aprile 2019 al direttore del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” al seguente indirizzo di posta elettronica: igorbaglioni79@gmail.com. Alla domanda andrà allegato il proprio curriculum vitae e contestualmente andrà specificato per quale pacchetto si intende optare al momento dell’iscrizione (pacchetto A o pacchetto B).
Il costo di iscrizione è proporzionato alle due diverse tipologie di pacchetti che il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” ha approntato per i partecipanti al corso.
I pacchetti sono i seguenti:
A)        Pacchetto A, di 150,00 euro, con il quale lo studente si iscrive solo per seguire il corso. Il pacchetto è comprensivo delle lezioni, dei materiali didattici e dei coffee-break.
B)        Pacchetto B, di 550,00 euro, comprensivo delle lezioni e dei materiali didattici, del vitto (colazione, coffee break, pranzo, cena), dell’alloggio (dal giovedì al sabato presso l’Hotel Villa Robinia), delle visite guidate serali ai musei e ai Comuni dei Castelli Romani, della navetta che li accompagnerà ai comuni dove si svolgeranno le visite.
L’iscrizione andrà effettuata mediante bonifico corrispondente al pacchetto per il quale si è optato (pacchetto A o pacchetto B) alle seguenti coordinate bancarie:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA SEDE DI VELLETRI
CONTO N. 3020 INTESTATO A CALLIOPE ASSOCIAZIONE CULTURALE
IBAN: IT 69 W 08327 39490 000000003020
BIC: ROMAITRRXXX
Referente: Maria Paola De Marchis, presidente Associazione Calliope.
La ricevuta del bonifico e le indicazioni dei giorni di soggiorno andranno inviati via mail al seguente indirizzo di posta elettronica: mariapaolademarchis@gmail.com
L’iscrizione deve avvenire entro il 21 aprile 2019, non oltre.
In caso di necessità, è possibile concordare una rateizzazione del versamento.È possibile concordare la rateizzazione sia per il pacchetto A che per il pacchetto B.
L’accoglienza e il soggiorno degli studenti sono a cura dell’Associazione Calliope. Eventuali domande o richieste inerenti al soggiorno dovranno quindi essere rivolte solo ed esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: mariapaolademarchis@gmail.com

Direzione scientifica:
Igor Baglioni (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”)

Per informazioni sull’attività didattica:

Per informazioni su quanto attinente al soggiorno:

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